Unknown Mortal Orchestra

I I

2013 (Jagjaguwar)
lo-fi psych-pop, psych-blues

Reduce dalla sbornia post-esordio – tour di spalla ai Grizzly Bear, elogi su Pitchfork; tutto per una traccia anonima su Bandcamp – il neozelandese Ruban Nielson si posiziona sul vantaggioso trespolo della Jagjaguwar, a ruota delle antilopi australiane, con la sua psichedelia altrettanto fascinosa, risuonante di Beatles (“From The Sun”, “The Opposite Of Afternoon”, “Secret Xtians”) molto più che nel passato (ruffianissimi gli sghembi spasmi di quella “Ffunny Ffriends” da cui tutto ebbe inizio), con punte di blues-rock alla Cream (“One At A Time”, “No Need For A Leader”) e una ballata che sembra venire da “Brothers” (“So Good At Being In Trouble”).

Guadagnatosi un tweet  di Courtney Love con “Swim And Sleep (Like A Shark)” – bel pezzo sull’oblio di sé che riporta alla mente il misconosciuto “Gang Crimes” – Nielson presenta qui un disco completamente autoprodotto e in buona parte eseguito da lui stesso, in cui si nota certamente una decisa integrità artistica nel suo essere disadorno e retrò.
Un lo-fi ovattato, da dormiveglia, al limite della coscienza, un disco che continua a gracchiare mentre i sogni si fanno strada nel buio.

Un compromesso tra autarchia da cameretta e sforzi di ampliare il proprio progetto in una band vera e propria che pare piuttosto riuscito, anche se per sorprendere l’ascoltatore bisognerebbe fare molto di più.

16/01/2013

Tracklist

  1. From the Sun
  2. Swim and Sleep (Like a Shark)
  3. So Good at Being in Trouble
  4. One at a Time
  5. The Opposite of Afternoon
  6. No Need for a Leader
  7. Monki
  8. Dawn
  9. Faded in the Morning
  10. Secret Xtians


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