Thomas Köner

La Barca - Complete Edition

2014 (Autoprodotto)
dark-ambient, field recordings

“In a barque she sails across the high lands of the past.
The barque heads shimmer and glow at stern and bow,
and that lights her unseeable passage.
She calls to the spirits of this hour,
and that is how we come to even hear her voice”


Se c'è un progetto, fra i tanti in cui Thomas Köner si è cimentato negli ultimi anni, che si è distinto per ambizione e grandeur, quello è “La Barca”. Non uno studio, non un'opera di sound art, ma un autentico diario di bordo, che trasforma una serie di soggiorni in luoghi lontanissimi del mondo in tappe di un unico viaggio. Una raccolta di materiali, appunti, ricordi in forma di suoni, immagini, filmati. Il tutto rielaborato attraverso il filtro oculare e uditivo dello stesso artista,che è anche protagonista della sua stessa avventura, osservatore dall'interno e dall'esterno. “Ho scelto la Barca per il suo doppio significato: quello di mezzo di trasporto terreno in grado di compiere i viaggi più autentici, e quello di barca solare inteso dagli Egizi, che percorreva i due cieli trasportando il sole rigenerato ogni giorno all'alba”.

Pubblicato da Fairio nel 2009 in un'edizione asciugata alle sole componenti fondamentali, e poi di nuovo l'anno dopo su doppio Lp con l'aggiunta di cinque bonus track, “La Barca” arriva solo oggi a noi nella sua edizione integrale, e solo in formato digitale. Di nuovo, a mancare (per ora) è il compendio visivo con il quale l'opera avrebbe finalmente la sua dimensione completa, riservata all'epoca quanto oggi alle esecuzioni dal vivo – e il tutto, per la sua spontaneità e il profondo significato personale, nasce effettivamente inteso più per la dimensione live che per quella discografica. Ma considerata l'altissima qualità anche solo della componente sonora, questa monumentale edizione si presenta già come un momento fondamentale e imperdibile della discografia di Thomas Köner e, di riflesso, dell'ambient music contemporanea tutta.

I primi dodici brani ricalcano integralmente la struttura della prima stampa su cd, benché le coordinate geografiche dei titoli originali siano sostituite dai nomi delle città da cui provengono suoni e sensazioni. Ci si reimbarca dunque in quel viaggio di dodici ore con partenza dalla metropolitana di Tokyo e arrivo in una notturna e deserta Barcellona, passando per l'inferno infuocato di Roma, un pranzo nella quiete al Cairo, una passeggiata sublime a Manhattan, una crociera serale in vaporetto a Venezia, una telefonata da una cabina di Gerusalemme e un attraversamento nel traffico della parigina Place de la Gaulle. Una sorta di flusso di coscienza controllato, in grado di mostrare da una prospettiva tutt'altro che usuale una schiera di città fin troppo note per il loro lato esteriore, raggiungendone il cuore vitale.

Si tratta di una delle dimostrazioni più riuscite dell'estremo firmato Köner del concetto originario di ambient-secondo Eno: qui sono le città e le loro voci a suonare all'unisono con le percezioni dell'artista, senza necessità di ricorrere ad alcun tipo di tramite musicale in senso stretto. A completare questa già intensissima immersione arrivano però una schiera di “approfondimenti” che arricchiscono il viaggio di nuovi significati e di paesaggi inediti. Ci ritroviamo così, di passaggio, catapultati sul Ponte Vasa di Stoccolma, guardando lo scorrere del Norrström mentre alle nostre spalle la vita cittadina prosegue; poi girovaghi fra i binari e i flussi di viaggiatori frenetici della stazione di Retiro a Buenos Aires; solitari passeggiamo per la Calle de Agrumosa, a Madrid, per poi perderci fra gli alberi del Century Park di Shangai ed evadere nella foresta di Birsbane.

Per la sua stessa struttura, si tratta di un'opera che fatica a essere descritta, proprio per quella che è forse la sua dote principale e più geniale: in questo dialogo, interiore ed esteriore, tra ricordi e fotografie sonore tutte figlie dell'esperienza di viaggio dell'artista, ogni singolo ascoltatore può trovare qualcosa, scoprirsi in un determinato mood, immedesimarsi nella figura del viaggiatore e farla propria, scoprire dettagli magari sfuggiti allo stesso Köner. Proprio come in un viaggio vero, autentico, durante il quale si dia priorità all'udito piuttosto che alla vista. Spalancare la porta che conduce alle infinite possibilità di esperienza che “La Barca” concede, soprattutto in quest'edizione finalmente completa, è impresa impossibile a uno scritto che muove per sua stessa natura da impressioni soggettive.

Per chiunque volesse capirci di più, per chi sentisse di voler “entrare” in quella porta, l'unico imperativo è quello di procurarsi quest'edizione integrale del disco e farne esperienza, conoscere a fondo quest'opera fondamentale della sound art ambientale contemporanea, intraprendendo un viaggio dal quale si potrà solo tornare arricchiti.

16/01/2015

Tracklist

  1. Tokyo (Hour One)
  2. Nice (Hour Two)
  3. Cairo (Hour Three)
  4. Rome (Hour Four)
  5. Manhattan (Hour Five)
  6. Damascus (Hour Six)
  7. Paris (Hour Seven)
  8. Spitsbergen (Hour Eight)
  9. Jerusalem (Hour Nine)
  10. Venice (Hour Ten)
  11. Montenegro (Hour Eleven)
  12. Barcelona (Hour Twelve)
  13. Vasabron, Stockholm
  14. Retiro Station, Buenos Aires
  15. Dalmatinska, Beograd
  16. Calle De Argumosa, Madrid
  17. Bilderdijkkade, Amsterdam
  18. Forest, Brisbane
  19. Century Park, Shangai
  20. Glyfada, Athens
  21. Santa Cruz, La Palma
  22. Hochallee, Hamburg

Thomas Koner sul web