Universal Sex Arena

Romancitysm

2014 (La Tempesta)
punk-funk, psych-rock
6.5

I veneti Universal Sex Arena debuttano con l’imberbe “Women Will Be Girls” (2013), ma è soprattutto nel lungo tour di accompagnamento che dimostrano la carica forsennata promessa.

Il secondo “Romancitysm” sugge il nettare migliore di quelle esperienze, sostenendosi su lunghe jam forti di locomotive ritmiche incessanti. I 10 minuti di “Take My Shirt Off” sono una maratona tra urla della giungla, controtempi maniacali e glissandi erotici, che s’interrompe solo qualche volta, svanito e quasi in trance, per riprendere più forte di prima. I 9 minuti di “Breathe The Light” descrivono uno spettro che passa in rassegna acid-rock e psichedelia per terminare in una samba feroce. Appena più breve con i suoi 8 intensi minuti, “Ghost Town” fa risorgere la “Going Home” woodstockiana dei Ten Years After, drogando di funk il motore ritmico per ottenere attimi di sublime baccano collettivo.

Concept sulla metropoli che ha il pregio di esaltarne il dinamismo sfrenato, i ritmi asfissianti e le sovrapposizioni caotiche, incontri e scontri, modernismo e primitivismo. Un capolavoro se - vedi titolo - non ci fossero di mezzo anche mediocri ballatone romantiche (“The Legendary Healer”, “Sudden Donna”). Registrato dal vivo in una settimana da una line-up di ben sei elementi: Voiture Tempo, Enrico Lavorato, Alessandro Mercanzin, Paolo Narduzzo, e due batterie, il sempre bravo Marco Mason e Giovanni Beghetto.

22/11/2014

Tracklist

  1. Breathe The Light
  2. The Last Detroit’s Urbanist
  3. Sudden Donna
  4. Take My Shirt Off
  5. Eyes Yelling “The Future”
  6. Ghost Town
  7. The Legendary Healer 

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