Isaac Holman (batteria e voce) e Laurie Vincent (chitarre e basso) alias Slaves stanno scalando le classifiche mainstream del Regno Unito. Pur essendo stato etichettato come punk-band (di punk c'è relativamente poco), questo duo giovane ed elettrico sta stracciando violentemente le cartelle di vendita con il disco d'esordio "Are You Satisfied?", sottoscritto Virgin/Emi e logicamente sottoposto a un'ipersponsorizzazione mediatica.
Ma i due giovani rockettari originari del Kent, una delle contee più "retarded" per cultura, da sempre roccaforte del conservatorismo inglese, viaggiano spediti da circa due-tre anni; conosciutisi attraverso uno scambio di cortesie (Laurie era fan clamoroso della passata band di Isaac), gli Slaves hanno cominciato come entry-level nei più fetidi locali d'Inghilterra, per poi giungere, con l'arrivo del 2014-2015, a headliner in alcuni dei festival internazionali più importanti e influenti (TGE14, Reading), oltre che essere intuitivamente associati a un altro grande fenomeno mediatico dell'anno appena trascorso, i Royal Blood (casualmente, un altro duo).
Paradossalmente troppo felici per proporre musica "di protesta", gli Slaves scrivono composizioni dirette e senza particolari pretese di convincimento o riflessione, nonostante dichiarino di ascoltare tutto fuorché la musica hard (Elliott Smith, Leonard Cohen) e leggano tra le righe delle liriche di questi grandi cantautori senza però la necessità di riproporle nelle proprie.
23 e 21 anni rispettivamente, i due "Adidasser" (di tute del marchio tedesco generalmente vestiti) ci sbattono sotto i denti un disco che alterna granitici e interessanti passaggi che incrociano hip-hop e raw-garage à-la Sleaford Mods ("The Hunter", "Cheer Up London", "Sockets") e interminabili giri a vuoto, obsoleti e irritanti ("Despair And Traffic", "Hey", "Live Like An Animal").
Un esordio sciapo, questo "Are You Satisfied?", che non ci rende pienamente soddisfatti e che nega giustizia a una performance live invece di assoluto livello e intensità. Che si nasconda ancora qualcosa tra le piaghe degli schiavi?
12/06/2015