The Handsome Family

Unseen

2016 (Virtual)
alt-country, noir americana

Chi si aspettava che la Handsome Family cambiasse anche nei minimi termini, dopo la sigla di "True Detective", sapeva già di sbagliarsi: il vocione da “boia sensibile”, da killer Cohen-iano, di Brett Sparks non può lasciar intendere altro che un’imperturbabilità di fronte a questi effimeri accadimenti esterni (ma sicuramente avrà fatto piacere vedere locali pieni nel loro ultimo tour europeo, come a Milano). Allo stesso modo Rennie ha scelto il titolo “Unseen”, per questo nuovo disco, come tributo all’"invisibilità dello scrivere canzoni" – per capirci.
Con la loro proposta di “country d’autore”, è comunque difficile che facciano breccia presso il pubblico più giovane, e magari non dispiacerà loro tornare a uno status più “di culto”. La Handsome Family rimarrà in ogni caso, infatti, un’icona: è difficile anche solo immaginarsi un suono e una sua resa più profondamente americani, ma anche un songwriting così tradizionale. Gli Sparks sembrano scrivere la stessa canzone da vent’anni, una sorta di nota di fondo che ha accompagnato gli Stati Uniti attraverso uno dei suoi periodi più duri, un racconto a cui torniamo forse per il suo fascino “esotico”, di spazi altrettanto iconografici (trailer parks, polvere, praterie etc.).

Dal punto di vista formale, la musica della Handsome Family si fa sempre più cameristica e scarna, in ricordo del loro album più rappresentativo, “Through The Trees”, con l’elegia bucolica di “Back In My Day” sugli scudi, e l’acustica abbandonata in pochissimi frangenti, ad esempio in “Gentlemen”, tributo allo studioso del paranormale William Crookes, con un bell’arrangiamento per clavicembalo.
Come spesso accade con la musica della coppia, parlare di singoli brani sembra quasi inutile, il tutto appare come un flusso sonoro quasi naturale, che sgorga da qualche parte in un pozzo artesiano del New Mexico, che Rennie prende e plasma sulle sue impressioni quotidiane (“Far From Any Road”, ad esempio, si ispira alle formiche del suo vialetto di casa).

Come dire, si potrebbe mai consigliare un disco della Handsome Family a qualcuno, con le sue canzoni che sembrano composte in un’altra epoca? Per quanto bene si possa volere ai coniugi Sparks, è difficile dire di sì, così su due piedi – ma almeno uno dei loro dischi comparirà sempre in una qualsiasi lista delle opere musicali rilevanti nella storia recente (e non solo, perché no?). Magari anche “Unseen”.

10/10/2016

Tracklist

  1. Gold
  2. The Silver Light
  3. Back In My Day
  4. Tiny Tina
  5. Underneath The Falls
  6. The Sea Rose
  7. The Red Door
  8. Gentlemen
  9. King Of Dust
  10. Green Willow Valley

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