Per festeggiare la ricorrenza dei quindici anni dalla prima pubblicazione, e giusto a dodici mesi di distanza dal debolino “Ash & Ice”, i super fashion Kills immettono sul mercato un nuovo Ep interamente acustico, reso disponibile in digitale e in una limited edition in vinile 10 pollici (con una track in meno).
Alison Mosshart e Jamie Hince hanno incluso cinque tracce, fra le quali - proprio per dimostrare il legame con “Black Rooster” - una nuova versione unplugged di uno dei brani presenti nel loro esordio: “Wait”. Ci sono poi le rivisitazioni “denudate” di due canzoni già comprese in “Ash & Ice”, vale a dire “That Love” e “Echo Home”, e di quest’ultima è stata inserita anche la versione già edita.
A incuriosire, dell’intera operazione, è però soprattutto la personale cover di un brano di Rihanna, “Desperado”, resa - come tutto il resto - con due chitarre acustiche, due voci (ovviamente è sempre quella di Allison la principale) e poche percussioni mai troppo invadenti.
E’ solo un piccolo Ep, un omaggio per i fan, ma dentro si intravedono i germi di quello che potrebbe essere il secondo capitolo dell’avventura musicale dei Kills, forse più “adulto” del precedente, o chissà, magari “Echo Home” resterà soltanto una breve parentesi dall’atmosfera raccolta prima di intraprendere traiettorie al momento imprevedibili.
Mosshart e Hince, già tradizionalmente minimali, divengono fra le pieghe di “Echo Home” ancor più intimi: perdono ovviamente la foga elettrica che comunque a tratti li contraddistingue, ma impreziosiscono di grande intensità la sofferenza del proprio blues metropolitano, da sempre nel loro Dna.
A conti fatti questa volta ci convincono di più rispetto all’altalenante recente lavoro, giunto peraltro dopo cinque lunghi anni di assenza. Forse gli allarmismi possono rientrare, e abbiamo recuperato una band che temevamo potesse aver intrapreso la strada di un prematuro smarrimento.
21/07/2017