Parlare di legami nell’epoca dell'isolamento sociale e del lockdown potrebbe apparire paradossale. Legami perduti, semmai, quelli che continuano a non riallacciarsi, legami invisibili tra uomini separati da una situazione sociale la cui fine sembra ancora un miraggio. Francis M. Gri, musicista dotato di una sensibilità non comune nell’analizzare la caducità dei rapporti umani, come ha dimostrato in due album che possono considerarsi altrettante perle dell'ambient italiano (“Fall And Flares” del 2017 e “Decays” del 2018), prosegue nella sua esperienza tipicamente eniana del materiale sonoro.
In “The Ropes” Francis M. Gri riprende la chitarra acustica per creare un guitar-ambient intimo, capace di creare uno spazio protetto dallo stress dell’isolamento forzato e dal caos delle continue urla da salotti Tv. E’ come se l'autore costruisse una fortezza separata dal resto del mondo alla ricerca di legami tra simili o di isolamento volontario (non imposto) con la natura. La pioggia, il canto degli uccelli, quel legame con le poche cose capaci di dare pace difficile da ritrovare nella frenetica corsa verso il nulla della società odierna, fanno da sottofondo alle corde di chitarra di “Like Seeds Of Compassion” e “Blind Or Break”, mentre quando l'elettronica prende il sopravvento con le note di piano elettrico di “Twined Together” il mood rimane sempre il medesimo, con perfetto equilibrio di melodia e musica atmosferica.
Aprono e chiudono l’album due brani complementari (“Consequences Of Words” e “Stillness Is Your Garden”), il primo tra Brian Eno e Lino Capra Vaccina, il secondo chiusura tipicamente ambient, lenta e bucolica come un pomeriggio felice passato nella quiete di un giardino.
26/01/2021