Con 26 minuti di durata, "Father Of All..." si aggiudica il primato di disco più breve della carriera dei Green Day, i quali nonostante gli intenti punk non hanno mai fatto della sintesi una propria virtù. Data la parziale bontà del prodotto, probabilmente ottenuta proprio rinunciando a dilungarsi in assenza di ispirazione, enumeriamo la durata come primo pregio del disco.
Gli altri sono sicuramente l'immediatezza e la voglia di giocare con più generi, tanto che alcuni momenti del disco guardano sfacciatamente al progetto parallelo Foxboro Hot Tubs o ai tentativi garage'n'roll dell'infame trilogia numerica. Se infatti "Revolution Radio" del 2016 era un disco tipicamente Green Day, che quasi tentava di riappropriarsi del sound e della mission originali della band, "Father Of All..." è molto più divertito, spontaneo e ha un raggio d'azione meno circoscritto e prevedibile.
Sarà anche un mezzo plagio del modus operandi degli Hives, ma "Fire, Ready, Aim" ha davvero un bel tiro, così come la title track, che sfodera un coinvolgente ritmo e un contagioso handclapping. Bello anche il basso fragrante della giuliva pop song "Meet Me On The Roof", così come funziona a dovere il groove rockabilly di "Stab You In The Heart". Un po' troppo simile alle inquiete "Boulevard Of Broken Dreams" e "Jesus Of Suburbia", ha però il suo perché anche "Junkies On A High", che sfodera un'atmosfera desolata e un pianoforte drammatico. Rispetto alla potenza innodica di "American Idiot" la canzone è debole, ma la buona melodia ce la fa annoverare tra i pezzi riusciti.
Molto male, invece, tutti i pezzi più tipicamente pop-punk ("I Was A Teenager", "Sugar Youth", "Graffitia") davvero buttati giù con il pilota automatico.
Ad ogni modo, "Father Of All..." non è assolutamente un disco da cestinare a priori come in molti suggeriranno. Nelle numerose occasioni che le prossime primavera ed estate vedranno i Green Day calcare il palco in un tour congiunto con i colleghi Weezer (loro sì, ultimamente davvero bolliti), la resa live aiuterà poi molti dei brani a sbocciare e divertire la folla.
11/02/2020