Raccolta di rarità tratteggiata sul primo periodo di attività del duo composto da Alison Mosshart e Jamie Hinche, quando ancora amavano farsi chiamare VV e Hotel. Lo spazio temporale coperto va dal 2002 al 2009, quindi dagli esordi agli unanimi riconoscimenti ottenuti grazie a “No Wow” (tuttora considerato da molti come il loro lavoro più riuscito) e “Midnight Boom”. Si tratta di venti tracce finora pubblicate esclusivamente come B-side, bonus track utilizzate per espandere le versioni digitali o estese di alcuni album, demo inediti, qualche cover e una versione live di “Love Is A Deserter”, uno dei loro brani più amati dai fan.
Ci sono tracce che avrebbero meritato maggiore fortuna e visibilità, come “Superpowerless”, diffusa nel 2008 come retro di “Last Day Of Magic”, alla quale si concede un’ottima seconda opportunità ponendola proprio a inizio tracklist. Spiccano anche il vivace minimalismo urban-blues di “Passion Is Accurate”, il rock’n’roll distorto e scartavetrato di “Kiss The Wrong Side”, il “garage-pop” di “Night Train” e “Blue Moon”, la sensualità di “Baby’s Eyes”, la malinconia di “The Void”.
Arricchiscono questa compilation una versione demo, finora inedita, di “Raise Me” e ben quattro cover : “I Put A Spell On You”, evergreen originariamente portato al successo da Screamin’ Jay Hawkins, “Forty Four” di Howlin’ Wolf, “Sugar Baby” di Dock Boggs e una personale rivisitazione di “I Call It Art” di Serge Gainsbourg. Per i più curiosi, “Little Bastard” era il nomignolo simpaticamente attribuito alla drum machine con la quale i Kills approntarono le loro prime incisioni, che fungeva anche da registratore a otto piste e sequencer, una sorta di membro aggiunto durante i primi passi della band.
08/01/2021