Adriano Zanni

Racconti d'osservazione

2022 (Dissipatio)
ambient-drone, field recordings
6.5

Il legame ossessivo con il territorio d’origine, la vicinanza alla natura che resiste sono invarianti della ricerca di Adriano Zanni, capisaldi noti a chi ne abbia seguito lo sviluppo artistico a partire dagli esordi in campo musicale sotto lo pseudonimo Punck. Parallelamente la medesima indagine - debitrice dei paesaggi alienanti di Antonioni quanto dell’elegia dolente di Tarkovskij e dei silenzi wendersiani – è stata da lui condotta dal punto di vista fotografico e le due traiettorie si sono gradualmente sovrapposte fino a sfociare in diverse pubblicazioni rivelando apertamente l’intima connessione tra suoni e immagini.

Dai medesimi presupposti nasce e si sviluppa “Racconti d’osservazione”, nuova tappa di questo itinerario duplice profondamente coerente. Le sei tracce che danno forma alla sua componente aurale sono ancora strutturate dall’intersezione di frequenze elettroniche, campionamenti e field recordings attraverso cui creare piano sequenza dallo sviluppo contemplativo.
L’attitudine dell’intreccio sonoro è introspettivo, il dato materiale riflette sensazioni profonde che, portate a galla, diventano specchio in cui ritrovarsi. Il rumore incessante della pioggia, il fruscio di passi distanti, il canto cristallino degli uccelli sono alcuni degli elementi che proiettano in sceneggiature immersive rifinite e dettagliate dalle modulazioni cangianti entro cui si propagano. Al senso di attesa definito da bordoni gravi (“A Ravenna, Piove”) succede una sequenza di paesaggi stranianti in cui risonanze continue e correnti irregolari si alternano (“Paesaggi dimenticati”), ambientazioni oscure che si sciolgono in distese armoniche inattese (Tutto il buio messo da parte”) fino a tornare al suono iniziale dell’acqua che si dissipa lentamente in una distesa placida di oscillazioni sinuose.

 

Affidandosi a una pratica consolidata e con l’ausilio prezioso di Simon Balestrazzi al mastering, Zanni riesce a coinvolgerci ancora una volta nei suoi scenari postmoderni fatti di assenze e inquietudini catturate in un sempre elegante bianco e nero.

04/10/2022

Tracklist

  1. A Ravenna, piove
  2. Paesaggi dimenticati
  3. Racconti d’osservazione
  4. La natura vince
  5. Tutto il buio messo da parte
  6. A Corte, spiove

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