Lana Del Rabies

Strega Beata

2023 (Gilgongo)
dark, synth-gothic-rock

Il nostro mondo è sabotato dagli stessi uomini che lo abitano, l'apocalisse rischia di arrivare in anticipo se il vortice di eventi nel quale ci stiamo avvitando non verrà in qualche modo rallentato. È un grido d'allarme, un bisogno di aiuto, quello lanciato da Sam An, visual artist multidisciplinare ancora prima che musicista. Nel terzo album prodotto sotto la ragione sociale Lana Del Rabies - sorta di alter-ego orrorifico della celebre superstar americana Del Rey - la musicista di Phoenix ha lasciato convergere traumi personali e angosce collettive nel catartico processo di scrittura delle dieci tracce attraverso le quali ha deciso di proseguire il personale viaggio sonoro negli abissi. Viaggio avviato nel 2016 con "In The End I Am A Beast" e proseguito nel 2018 grazie a "Shadow World", con nel mezzo una raccolta di remix, "Tell Me Again This Is Love", titoli più che eloquenti circa lo stato d'animo dell'autrice, che utilizza la mitologia e la religione per dar forza ai temi affrontati.

L'obiettivo di "Strega Beata" è ricontestualizzare un certo tipo di "pop music" al femminile, incorporandovi elementi ambientali, gothic-noise, light-metal e darkwave, focalizzandosi su inquietanti atmosfere industrial e suoni saturi. Il risultato è una rappresentazione infernale, un sabba nero architettato su fondali electronic dark, una ricetta per la cura di un dolore che appare senza fine, per un disco quasi totalmente privo di luce, a tratti crudele, che richiama non di rado le visioni di Chelsea Wolfe.
Sin dai primi movimenti di "Prayers Of Consequence" si sviluppa una lenta processione che accompagna l'ascoltatore fra le spirali dell'occulto. Lo svolgimento delle tracce è lento e cadenzato, e solo per brevi tratti ("A Plague") accoglie suoni aggressivi. Un rituale sinistro, esoterico, durante il quale la voce della protagonista tende a scomparire, annientata dal magma sonoro che la circonda, magma che le lascia territorio libero soltanto alla fine del percorso, sulle note in qualche modo rasserenanti della conclusiva "Forgive", riepilogo degli argomenti portanti dell'intero disco: l'accettazione della morte e l'inevitabilità del dolore.

Il nucleo più complesso, più lento e di conseguenza meno digeribile dell'album è contenuto nei quindici minuti complessivi che compongono "Master" e "Mother", vera e propria discesa agli inferi senza alcuna speranza di redenzione. Il senso di tragedia imminente non molla mai la presa, rafforzato da una quotidianità che tutti affrontiamo, fatta di conflitti e violenze. "Grace The Teacher", "Hallowed Is The Earth" e "Reckoning" emergono e si modellano fra interferenze distorte e segnali in reverse; scrivere e suonare queste canzoni ha consentito a Lana del Rabies di elaborare le proprie dilanianti esperienze, di persona che ha vissuto momenti bui, abusi, traumi, dipendenze, periodi fuori controllo.
In una recente intervista l'artista si augurava che il ciclo distruttivo che ha accompagnato lei e il mondo intero fosse prossimo alla conclusione: l'ascolto di "Strega Beata" lascia purtroppo presagire come la via d'uscita dalla zona di pericolo sia però tutt'altro che raggiunta.

20/03/2023

Tracklist

  1. Prayers Of Consequence
  2. A Plague
  3. Master
  4. Mother
  5. Grace The Teacher
  6. Mourning
  7. Hallowed Is The Earth
  8. Reckoning
  9. Apocalypse Fatigue
  10. Forgive




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