Parannoul

Considerato il successo che ha seguito la sua pubblicazione, potremmo dire che "To See The Next Part Of The Dream" di due anni fa, primo disco di Parannoul (secondo se consideriamo l'esordio senza distribuzione "Let's Walk On The Path Of A Blue Cat" del 2020), portava un titolo profetico. L'accoglienza che la stampa internazionale e i fan tributarono al disco, realizzato dal solo Parannoul nella sua cameretta, fu infatti niente di meno che un sogno. Una magia al quale il giovane musicista della Corea del Sud quasi non credeva, così frastornante da fargli dichiarare, forse in preda alla paura, che si sarebbe ritirato dalle scene.
Per fortuna così non è stato ed eccolo qui, Parannoul, a fare i conti con quelle che sono le conseguenze del sogno, della magia, in un nuovo disco intitolato proprio "After The Magic".

Un album festoso, euforico. Sin dal primo scoppio di effetti digitali della conciliante apripista "Polaris", sembra stenti a contenere una gioia esplosiva e contagiosa. Un giubilo che raggiunge il suo tripudio quando "Arrival" aggiunge dei fiati in fanfara alla proverbiale miscela di lo-fi e shoegaze di Parannoul e sembra voler amplificare l'andamento contento e i fuochi d'artificio di "Staralfur" dei Sigur Ros - nome che, insieme ai soliti M83, viene spesso in mente durante l'ascolto di questa nuova fatica del sudcoreano.
Così come nel disco precedente, è di nuovo sorprendente notare come sonorità ampiamente utilizzate e abusate in Occidente come quelle shoegaze trovino nuova linfa quando vengono messe al servizio di melodie e strutture canore orientali, come nel caso delle struggenti "We Shine At Night" e "Blossom".

Senza paura di risultare ridondante o di tradire troppo il suo spirito DIY, il Parannoul di "After The Magic" non disdegna soluzioni più elaborate, come ad esempio gli intrecci di archi e pianoforte di "Parade", e una produzione più curata di quelle dei suoi inizi. Proprio così compie un deciso passo in avanti e realizza un disco ai cui umori scoppiettanti è davvero difficile resistere.

21/03/2023