[n!]

The Empty Space

2006 (Piloft)
ambient

Venti anni e venti minuti di musica per Nicolas Restivo, [n!] per il mondo della musica, ragazzo del Rhode Island trapiantato in Nord Italia. "The Empty Space" è il suo disco d'esordio ed è il secondo lp pubblicato dalla neonata Piloft.

Restivo presenta un'operetta ambient (sette momenti per un'unica impostazione) registrata fra il 2004 e 2005 e candidata, nel 2006, a disco più acerbo dell'anno. Il nucleo del lavoro sono la prima e la quinta parte, gli unici due spezzoni a superare i tre minuti. Note di rhodes e squarci di synth a disegnare un paesaggio melanconico, la voce trafitta da ragazzo sensibile a provare a cavalcare onde d'emozione, qualche disegno chitarristico a tenere le fila del brano e distorsioni shoegaze a dare colore. E' il biglietto da visita e la fotografia del valore di "The Empty Space": difficile, davvero difficile, non sbadigliare in quantità massicce. Il secondo "grosso", complementare al primo nel esibire in toto l'anima del disco, è più chitarristico e distorto, con aperture melodiche epiche e tensione finale. Paragonando, il risultato è forse migliore, ma non di molto.
Arrotare la chitarra e spingere su strutture maggiormente post (traccia 2); cantare accorati su campanellini assortiti (traccia 3); cesellare corpi più eterei (tracce 4 e 6); giocare con rumore e melodia (traccia 7): sono le soluzioni intermedie, con nessuna che riesca a regalare qualche stato d'animo più vispo nell'ascoltatore.

Che dire. Magari il ragazzo farà strada, magari questo disco riuscirà a emozionare qualcuno, o magari il problema del lavoro è che è troppo chiuso su sé stesso (troppo personale nei contenuti e al contempo troppo poco nell'espozione). Io, intanto, in tutta sincerità, un motivo uno per ascoltarlo non lo vedo.

28/07/2006

Tracklist

  1. Traccia 1
  2. Traccia 2
  3. Traccia 3
  4. Traccia 4
  5. Traccia 5
  6. Traccia 6
  7. Traccia 7

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