Il precedente “Deep Inside Hetero Skeleton” lasciava presagire cose diverse per la formazione finlandese, ossia una personale reinterpretazione dei canoni noise attraverso lenti deformanti Flying Luttenbachers, Zeek Sheck, No-Neck Blues Band et simila. Non nascondiamo quindi una certa delusione per questo “En La Sombra Del Pàjaro Velludo”, in cui viene quasi azzerata qualsivoglia devianza free-jazz. Per virare in modo deciso verso territori harsh noise.
I nostri entrano in fonderia, scorazzando tra suoni “indistinguibili” che potrebbero essere tanto power electronics, quanto centrifughe di lavatrici in corale vorticare… insomma la solita (rancida) minestra. Piacerà comunque ai fanatici intransigenti di suddette sonorità, per tutti gli altri scatti invece il coprifuoco immediato.
10/04/2007