Duran Duran: guarda l'esibizione a Sanremo con Victoria dei Maneskin per la cover di "Psycho Killer"

14-02-2025
Per tanti, è come se i Duran Duran fossero rimasti proprio quelli di 40 anni fa e nulla più. I soliti wild boys da poster in cameretta e sogni bagnati delle teenager degli anni 80. In mezzo, però, sono passati quattro decenni, pieni di musica e di evoluzioni sonore per la band di Birmingham. Eppure, complice anche la scelta di una scaletta abbastanza nostalgica, la nuova esibizione di Simon Le Bon e compagni al Teatro Ariston, a quarant'anni da quella storica del 1985, è passata come una sorta di revival 80's, con la complicità furbesca della presenza di Victoria De Angelis dei Måneskin, reclutata ancora una volta al basso per suonare la cover di "Psycho Killer" dei Talking Heads, già inclusa nell’album "Danse Macabre", pubblicato nel 2023. In quell’occasione, John Taylor aveva elogiato Victoria definendola “il basso elettrico più celebre in circolazione”. In conferenza stampa al Festival di Sanremo, invece, Simon Le Bon aveva ribadito il suo apprezzamento per i Måneskin proclamandosi loro "fan perso" e invitando gli italiani a essere “fieri di avere una rock band così”. Anche se la formazione romana di fatto si è presentata da separata in casa a questa 75esima edizione del Festival, con il frontman Damiano David a presentare il proprio progetto solista durante la seconda serata, il 12 febbraio.
Guarda qui sotto i Duran Duran con Victoria per la cover di "Psycho Killer" dei Talking Heads.



Sul palco dell'Ariston, i Duran Duran hanno presentato un medley celebrativo delle loro hit più note, con "Invisible", "Notorious", "Ordinary World" e "Girls On Film". A chiudere il cerchio con l'esibizione di 40 anni fa, l'inno "The Wild Boys", che venne eseguito anche allora quando Simon Le Bon, con il piede ingessato, e i suoi compari sbarcarono in Italia per presentare l’album live "Arena".
Da allora, la band di Birmingham è tornata a calcare il palco sanremese in altre due occasioni: nel 1995 con "White Lines", cover di Melle Mel inclusa nell’album "Thank You", e nel 2008, con "Falling Down", singolo tratto da "Red Carpet Massacre".
Guarda il video della performance del 1985 qui sotto.



A giugno, i Duran Duran partiranno per un tour che li vedrà esibirsi in Italia per quattro concerti: a Roma, al Circo Massimo, domenica 15 giugno e lunedì 16 giugno, alla Fiera del Levante di Bari il 18 giugno e agli I-DAYS Milano all'Ippodromo Snai San Siro venerdì 20 giugno.
Di recente i Duran Duran hanno pubblicato "New Moon (Dark Phase)", una versione rivisitata della celebre canzone del 1984 "New Moon On Monday", tra le più amate del loro repertorio. Pubblicato come singolo della riedizione deluxe del loro ultimo album "Danse Macabre", "New Moon (Dark Phase)" sostituisce i pulsanti synth anni 80 dell'originale con un arrangiamento più etereo e moderno, con contributi dell'ex membro della band, Andy Taylor.
Secondo il tastierista Nick Rhodes, la band inglese "ha aperto una scatola di curiosità e creatività imprevedibili" quando ha iniziato a lavorare a "Danse Macabre", uscito nel 2023. Parlando dell'uscita in una nuova dichiarazione, Rhodes ha spiegato che l'ispirazione scaturita da "Danse Macabre" era "in qualche modo ancora persistente", il che ha portato la band a tornare in studio per registrare ancora di più. "Mi è piaciuta l'idea di espandere la collezione, perché potevamo - ha spiegato - Perché non aggiungere alcune delle canzoni che avevamo preso in considerazione inizialmente, ora che avevamo il lusso di un po' più di tempo?". Da lì, i Duran Duran hanno registrato diverse tracce bonus, tra cui "New Moon (Dark Phase)", una cover di "Evil Woman" degli Electric Light Orchestra e un nuovo strumentale intitolato "Masque of the Pink Death". Inoltre, l'uscita in vinile di "Danse Macabre De Luxe" includerà quattro tracce bonus aggiuntive, nessuna delle quali sarà disponibile altrove.

Inseriti nella Rock & Roll Hall of Fame nel 2022, i Duran Duran hanno venduto più di 100 milioni di dischi in tutto il mondo durante la loro carriera quarantennale. Con 18 singoli nelle classifiche americane, 21 successi nella Top 20 del Regno Unito e ripetuti successi nelle classifiche italiane, più recentemente con il loro ultimo album in studio, la band ha consolidato il proprio posto come uno dei gruppi più influenti e duraturi nella storia della musica. Inoltre, hanno scritto l'unica canzone della colonna sonora di James Bond ad aver raggiunto il primo posto in tutto il mondo e hanno lavorato con alcuni dei creativi più venerati della musica, del cinema e della televisione, tra cui il compianto David Lynch, che ha diretto uno dei loro film-concerto di maggior successo. Tra i loro numerosi riconoscimenti figurano otto premi alla carriera e un'ambita stella sulla Hollywood Walk of Fame.
Nati a Birmingham nel 1978, i Duran Duran hanno scritto successi contagiosi e senza tempo, da "Hungry Like The Wolf" a "Ordinary World" passando per "Rio", title track del loro album-capolavoro del 1982. Durante i live, i fan possono aspettarsi una scaletta ricca di successi, tra cui anche "Girls on Film", "The Wild Boys", "The Reflex", "Ordinary World", "Come Undone" e "Rio". Lo spettacolo conterrà anche brani tratti dal loro ultimo album "Danse Macabre", portando nuova energia al loro repertorio.