Matt Elliott torna a esibirsi in Italia. L'ex-leader dei bristoliani Third Eye Foundation si esibirà in tre date nel nostro paese, il 1° agosto a Torino, il 2 a Milano e il 3 a Pratolino (Firenze).
"Valzer allucinogeni, fantasmi bohémien, ombre sul sipario. Dal nord al sud dell'Europa, il tour 'Drinking Songs Live 20 Years On' vede Matt Elliott ancora una volta amplificare il repertorio oscuro, essenziale e inebriante che ha dato vita al suo lavoro solista due decenni fa", sottolinea il comunicato di presentazione.
"
Farewell To All We Know" (2020) era sembrato un addio a tutto, un saluto definitivo al mondo della musica e non solo. Ma per fortuna
Matt Elliott non ci ha lasciati e ha trovato la forza di registrare il successivo "
The End Of Days", ad oggi il suo ultimo album. Siamo quindi passati da un addio alla fine dei giorni: una variazione in tema che stavolta si avvicina maggiormente al periodo più ispirato della sua carriera. "The End Of Days" sembra l'opera più vicina alla riconosciuta pietra miliare "
Drinking Songs", autentico mostro sacro con cui ogni lavoro di Elliot è costretto a confrontarsi e che nel tour viene celebrata in occasione del suo ventennale.
Ecco tutte le date del tour di Matt Elliott:
26/06 • Pozna ń (PL) • Dom Tramwajarza
27/06 • Łód ź (PL) • Fabryka Sztuki
28/06 • Varsavia (PL) • Music Week Poland 2025
29/06 • Cracovia (PL) • Tipografia Club
23/07 • Amburgo (DE) • Hafenklang
24/07 • Fan ø (DK) • Fanø Free Folk Festival (FFFF)
29/07 • Praga (CZ) • MeetFactory
30/07 • Vienne (AT) Haus der Musik
01/08 • Torino (IT) • BLAH BLAH
02/08 • Milano (IT) • Arci Pessina APS
03/08 • Pratolino (IT) • Un Parco di Musica e altre Storie
21/08 • Leiria (PT) • Extramuralhas Festival
Flussi e riflussi, trasformazioni stilistiche, destrutturazioni e rideclinazioni sonore hanno costantemente caratterizzato l'espressione artistica musicale nel tormentato passaggio tra i due secoli, nella sua tensione al futuro e nel cosciente recupero del passato. Certamente rappresentativa di tali transizioni è la figura di Matt Elliott, artista nato musicalmente nell'inquieta Bristol di metà anni 90 e recentemente trasferitosi in Francia, ove in un pacifico e volontario isolamento si è lasciato alle spalle sperimentazioni industriali ed elettroniche, solo latamente ascrivibili al post-rock, per trasformarsi in un colto e impegnato compositore moderno, affascinato dal cantautorato francese, dalla musica classica e dal folk mitteleuropeo. Le opere uscite sotto il suo nome negli ultimi tre anni sono il frutto del suo soggiorno francese, ma la sua storia viene appunto da lontano, precisamente dalle esperienze
bristoliane al fianco di band quali Amp,
Crescent Movietone e Flying Saucer Attack e da quella, già personalissima, di Third Eye Foundation.