Nuovo disco in arrivo per The The. Si tratta del primo album in studio di nuove canzoni in un quarto di secolo per la storica band guidata da Matt Johnson. Si intitolerà “Ensoulment” e uscirà il 6 settembre su etichetta Cineola / earMUSIC. I temi del disco – informa una nota - spazieranno dall’amore al sesso, dalla guerra alla politica, dalla vita alla morte, cercando di spiegare cosa significa essere umani nel 21° secolo. Un disco che contiene del passato musicale della band ma è anche pienamente rappresentativo del mutevole “qui e ora” del progetto di Johnson, che non teme di affrontare la complessità emotiva della condizione umana: l’intimità in un’epoca di alienazione, la democrazia nell’era della post-verità e dell’inesorabile ascesa dell’intelligenza artificiale. Eppure l’album è pervaso di speranza: “È fondamentale avere speranza - afferma Johnson - E spero che la gente percepisca nell’album ciò che ci abbiamo messo dentro. È stato creato in circostanze felici, c’erano molti pensieri, molto lavoro, molto amore, molte risate!”. I The The hanno anche recentemente annunciato un nuovo tour mondiale, che inizierà a settembre 2024, il primo della band dal grande successo di The Comeback Special del 2018.
“Cognitive Dissident” è il primo singolo estratto da “Ensoulment”. Scritto da Matt Johnson e Barrie Cadogan, sarà disponibile anche in edizione limitata 7” con un lato B inedito il 7 giugno. Ascoltalo in stream qui sotto.
Dopo l'ultimo album in studio realizzato nel 2000 (“NakedSelf”), la lunga assenza di Johnson è stata in parte dovuta al progetto multimediale del 2017, “The Inertia Variations”, che ha preso ispirazione dall'omonimo libro del poeta britannico John Tottenham del 2005, dando vita a un lungometraggio documentario e al cofanetto triplo album di “Radio Cinéola Trilogy”. Alla fine del documentario “The Inertia Variations”, Johnson è stato ripreso mentre eseguiva una nuova canzone dal vivo nel suo studio; "We Can't Stop What's Coming", dedicata al fratello maggiore Andrew (l'artista AKA Andy Dog), scomparso nel 2016. "Non è stata una canzone facile da scrivere – ha raccontato a Louder - Era la prima volta che cantavo dopo molti anni. Mi è piaciuto, è stato molto emozionante”. L'esperienza ha spinto Johnson a far rivivere i The The anche dal vivo, con il tour mondiale The Comeback Special del 2018. Sfortunatamente, il Covid ha ritardato l'uscita del film e dell'album di accompagnamento fino al 2021, oltre a ostacolare la realizzazione del nuovo album. Nel frattempo, i The The hanno pubblicato una serie di singoli da 7 pollici: "We Can't Stop What's Coming" è stato seguito da "I WANT 2 B U" (2020) e "$1 ONE VOTE!" (2023).
Formati nel 1979 su iniziativa del leader Matt Johnson, una delle figure di maggior rilievo nello scenario post-punk inglese, i The The sono una delle formazioni più interessanti emerse in quel periodo. Dopo una serie di lavori solisti, Johnson decide di attribuire la bizzarra sigla "The The" al suo progetto musicale e si incammina sui sentieri luminosi della disco-music, esordendo con il singolo "Uncertain Smile". Fusioni soul-jazz caratterizzano il brano che lancia il gruppo nel vasto panorama synth-pop inglese. Nel 1983 arriva il primo e fondamentale album dei The The, "Soul Mining". Un collage cristallino di maliziose melodie poliritmiche; l'essenza dei brani è racchiusa tutta nella disinvoltura di Johnson nel reinventare il concetto di musica pop "da ballo", conferendogli un gusto che racchiude in sé soul, jazz, funky, world-beat, techno-pop. Il travestimento adottato da Johnson per celare le sue preziose ispirazioni è quello della disco-music, che abbandona certi facili stereotipi per salire di scatto su costruzioni armoniche dotate di una maggiore complessità.
In quattro decenni, i The The hanno pubblicato solo cinque album in studio di canzoni originali: “Soul Mining” (1983), “Infected” (1986), “Mind Bomb” (1989), “Dusk” (1993) e “NakedSelf” (2000). Hanno realizzato anche cover album, come “Hanky Panky”; colonne sonore di film, tra cui “Hyena”, “Tony”, “Muscle” e “Moonbug”; installazioni artistiche; una serie di podcast, “Radio Cinéola”; un apprezzato documentario di 84 minuti, “The Inertia Variations”; e vari libri, tra cui la biografia “Long Shadows, High Hopes: The Life and Times of Matt Johnson & The The”.