Vasco Rossi: ecco tutte le date annunciate del tour 2026. Scaletta e info dei concerti negli stadi di "Vasco Live Duemilaventicinque"

12-06-2025
Saranno Ferrara, come anticipato ieri sera dal sindaco Alan Fabbri, Olbia, Bari, Ancona e Udine le tappe del tour 2026 di Vasco Rossi. Queste le date, due per ogni città, pubblicate sui social del Komandante: 5-6 giugno Ferrara, Parco Urbano Giorgio Bassani; 12-13 giugno Olbia, Arena; 18-19 giugno Bari, Stadio San Nicola; 23-24 giugno Ancona, Stadio del Conero; 28-29 giugno Udine, Bluenergy Stadium. I biglietti saranno disponibili in anteprima per il Blasco Fan Club dalle ore 12 di lunedì 7 luglio 2025 su vascolive.vivaticket.it; con accesso prioritario per i titolari di carta Mastercard dalle 12 di mercoledì 9 luglio; in vendita generale dalle 13 di venerdì 11 luglio su livenation.it.

Vasco, intanto, è ripartito da Torino con un nuovo viaggio, che ripercorre tutte le sue "vite". Il “Vasco Live Duemilaventicinque” attraverserà sei città italiane per un totale di dodici concerti, con un claim che Vasco stesso ha rilanciato sul palco: "Un concept dedicato alla celebrazione della vita, in tutte le sue forme, dimensioni ed espressioni". Il cantautore emiliano torna alle sue canzoni per riappropriarsene, per ridare loro significato. E lo fa fin da subito, aprendo la scaletta con “Vita spericolata”: una scelta inedita, potente, simbolica. "Ho voluto iniziare proprio da lì – ha spiegato – perché è il mio inno alla vita, una delle canzoni più fraintese della storia. Non parla di autodistruzione, ma di vivere intensamente, con entusiasmo e forza. Racconta i rischi che si corrono per diventare se stessi. Oggi siamo tutti una 'vita spericolata'”.
Tutto il live ruota attorno a questo asse tematico: la vita come sfida, desiderio, resistenza. I brani in scaletta compongono una lunga narrazione che attraversa decenni di musica e vissuto. Da “Sono innocente” a “Manifesto futurista”, da “Un gran bel film” a “Vivere”, fino all’inevitabile, emozionante chiusura con “Albachiara”. Venticinque canzoni, suonate con arrangiamenti rinnovati.

Non mancano sorprese e riscoperte: la provocatoria “Valium”, la feroce attualità di “Gli spari sopra”, la lucida malinconia di “Quante volte” e una chicca riemersa dal 1976, “E il tempo crea eroi”, proposta in una versione ruvida e grunge. Tutti tasselli di un mosaico che alterna profondità e leggerezza, rabbia e dolcezza, scontro e abbraccio. "Le mie canzoni dicono tutto – ha ribadito Vasco – spiegano da che parte sto, cosa penso. Quando parlo, rischio di essere frainteso o strumentalizzato. Per questo ho deciso di parlare sempre meno".
Ad accompagnarlo sul palco la band formata da Vince Pastano (chitarre e direzione musicale degli show), Stef Burns (chitarre), Andrea Torresani (basso e cori), Alberto Rocchetti (tastiere e cori), Donald Renda (batteria), Antonello D’Urso (programmazione, chitarra acustica e cori), Roberta Montanari (cori), Andrea Ferrario (sax), Tiziano Bianchi (tromba) e Roberto Solimando (trombone).
Accanto a Vasco, anche un momento di impegno civile: come già accaduto nel 2022, don Luigi Ciotti – amico di lunga data – era presente allo stadio. "In tribuna – ha raccontato – ci sono anche tanti ragazzi con storie difficili, che trovano in Vasco e nei suoi concerti un luogo accogliente. La sua musica attraversa le generazioni e le esperienze". Un auspicio che si trasforma in messaggio: "Spero che questa sera Vasco usi la bandiera della pace".
E il rocker non si è tirato indietro: "La pace è qualcosa che dobbiamo cercare dentro di noi. Viviamo in un tempo in cui l’odio viene fomentato, in cui potere, profitto e violenza sembrano contare più della vita stessa. Ma la vita – ed è questo che voglio dire con la mia musica – è la cosa più importante che abbiamo".

Dopo Torino (31 maggio e 1° giugno), Firenze (il 5 e 6 giugno alla Visarno Arena) e Bologna (l’11 e 12 allo Stadio Dall’Ara), il tour proseguirà il 16 e 17 a Napoli (Stadio Diego Armando Maradona), il 21 e 22 a Messina (Stadio San Filippo), per poi concludersi con le due date finali del 27 e 28 giugno allo Stadio Olimpico di Roma. Come da tradizione, già tutto esaurito.
Ecco la scaletta integrale del concerto di Torino con cui il tour ha preso il via:
  1. Vita spericolata
  2. Sono innocente ma...
  3. Manifesto futurista della nuova umanità
  4. Valium
  5. Vivere
  6. Mi si escludeva
  7. Gli spari sopra
  8. Quante volte
  9. Ed il tempo crea eroi
  10. Un gran bel film
  11. Vivere non è facile
  12. Interludio 2025
  13. Buoni o cattivi
  14. Basta poco
  15. Siamo Qui
  16. C'è chi dice no
  17. Io perderò
  18. La strega/Cosa vuoi da me/ Vuoi star ferma / Tu vuoi da me qualcosa / Una canzone per te / Va bene, va bene così
  19. Rewind
  20. E adesso tocca a me
  21. Sally
  22. Senza parole
  23. Se ti potessi dire
  24. Siamo solo noi
  25. Canzone
  26. Albachiara