"Una Polaroid un pò livida di questi ultimi anni, di quanto accaduto nel 2001": così i Subsonica descrivono "Amorematico", il loro terzo album. L'enigmatico titolo, inventato dal cantante Samuel, è la crasi dei termini amore, automatico ed ematico. Dopo il disco di platino di "Microchip Emozionale" e la partecipazione all' edizione 2000 del Festival di Sanremo, definitivamente sdoganati dalla scena underground al mainstream, i Subsonica propongono un album "introspettivo, attraversato da una sottile inquietudine, una vena livida in cerca di decongestione": che arriva, puntuale, a fine cd, con l' ipnotica coda di deep house totalmente affidata al dj Roger Rama.
"Amorematico" è soprattutto un disco di canzoni, con una ricerca intensa su sezione ritmica, arrangiamenti e testi. L' album si apre col brano "Nuvole rapide", già inserito nella colonna sonora del film "Santa Maradona" dell'amico regista Marco Ponti. Soundtrack cui i Subsonica hanno contribuito anche col loro progetto parallelo Motel Connection, un esperimento formato club culture ideato da Samuel e dal fuoriuscito Pier-funk. Il nuovo singolo che accompagna l' uscita del disco, invece, è "Nuova ossessione", un pezzo dall'andamento ironico e trascinante, scandito da una battuta disco realizzata in collaborazione coi Krisma, storico duo synth-pop italiano. Il testo, che parte dal racconto di un' infatuazione amorosa, si presta a una duplice lettura fino alla dissertazione sulla manipolazione delle ossessioni, considerate meccanismo di controllo di massa.
L'ossessione per l'oggi dei Subsonica diventa palese in brani come "Sole silenzioso", dedicata alle giornate genovesi del contro G8, e "Gente tranquilla", incentrata sulle stragi in famiglia. Ospite di quest'ultimo pezzo il rapper marocchino Rachid, che sgrana versi in arabo incarnando "la belva silenziosa, il capro espiatorio, l'uomo nero, l'incubo".
07/11/2006