Skinny Puppy

The Greater Wrong Of The Right

2004 (Spv / Audioglobe)
industrial

Nell'ultimo ventennio i canadesi Skinny Puppy hanno scritto pagine molto importanti della storia della musica industrial/elettronica, segnandone in maniera indelebile l'evoluzione. La loro nascita risale al lontano 1983: da allora sono pian piano divenuti una band di culto grazie a lavori come "Mind: The Perpetual Intercourse" (1986), VIVIsectVI" (1988), "Too Dark Park" (1990) e a leggendarie e allucinanti live performance, molto simili a rappresentazioni teatrali. Nel 1995 Dwayne Goettel (uno dei tre membri del gruppo) è morto per overdose e l'anno successivo è uscito "The Process", l'ultimo disco pubblicato dai Puppy prima di questo "The Greater Wrong Of The Right". Da quel momento gli altri due elementi della band, Nivek Ogre e cEvin Key, si sono dedicati ai loro progetti solisti (ohGr, Download ecc.), ma nel 2000 si sono ritrovati nuovamente per un concerto/evento che si è svolto a Dresda, in Germania, e in seguito hanno iniziato a lavorare su questo nuovo album, al quale hanno preso parte numerosi ospiti più o meno conosciuti (come Danny Carey dei Tool e Wayne Static degli Static-X).

Il disco si apre con "I'mmortal", sicuramente uno dei brani più immediati tra i dieci presenti, che ci propone un sound dal taglio molto moderno e ispirato a quello di formazioni come Nine Inch Nails e (anche se in misura minore) Orgy. Il successivo "Pro-test" è il classico pezzo industrial-metal dall'andamento incalzante che funzionerà bene nei dancefloor alternativi, mentre in "EmpTe" prevalgono la ricerca del ritmo e della melodia. A seguire troviamo "Neuwerld" (una sorta di cantilena pseudo-pop paranoide e distorta), "Ghostman" (quasi un mix tra il rhythmic noise meno esasperato e i già citati Nine Inch Nails) e l'oscura e ricercata "dOwnsizer", dopodiché è il turno di "Past Present", certamente l'episodio più EBM-oriented del disco. In chiusura, ecco "Use less", una traccia meno convincente delle precedenti perché priva di potenza e incisività, e infine "Goneja" e "DaddyuWarbash", che si mettono in evidenza per il particolare stile vocale utilizzato, a metà strada tra il recitato e il cantato (molto più tipico di certi gruppi nu metal che non di quelli appartenenti a questo genere).

Gli Skinny Puppy, insomma, hanno realizzato un album abbastanza disomogeneo, che proprio per questo può, in un primo momento, spiazzare l'ascoltatore e lasciarlo interdetto. Va però aggiunto che dopo alcuni ascolti l'impressione iniziale lascia il posto a.d alcune certezze, quelle cioè che "The Greater Wrong Of The Right" sia un lavoro non troppo diretto e neanche innovativo come certi suoi predecessori, ma comunque meritevole di attenzione e sicuramente superiore a tante produzioni similari che affollano il mercato discografico.

12/12/2006

Tracklist

1. I'mmortal
2. Pro-test
3. EmpTe
4. Neuwerld
5. Ghostman
6. D0wnsizer
7. Past Present
8. Use Less
9. Goneja
10. DaddyuWarbash