Maccabees

Colour It In

2007 (Polydor)
new wave, rock

Chi l'avrebbe detto che i Maccabei (nome etimologicamente oscillante tra "martelli" e "designati da Javeh") si sarebbero reincarnati in una band di Brighton per custodire il futuro dell'indie-rock inglese, dopo aver strenuamente difeso il regno d'Israele dal sovrano di Siria Antico IV Epifane e da tutta la sua dinastia? Da tenere d'occhio, ad ogni modo, questi Maccabees, che nel loro disco di debutto allestiscono una sudatissima palestra arredata con attrezzi ginnici new wave di ogni tipo.
La voce felicemente sproloquiante di Orlando Weeks farnetica le sue cantilene in bilico tra i melodrammi adolescenziali di Robert Smith e le prediche sguaiate di Mark E. Smith, le chitarre scricchiolano e zampettano come uno stormo di locuste impazzite, il basso svolge un lavoro finalmente degno del suo nome (e la differenza, rispetto ad altre formazioni simili, si sente eccome).

Ossessivi e veraci come i Talking Heads di "77" e i Wire di "154" o come i Gang Of Four di "Entertaiment!", quadrati e perforanti quasi quanto i Joy Division catturati live in "Les Baines Douche...". Le loro specialità risiedono soprattutto nelle armonizzazioni vocali ("About Your Dress", "Precious Time") e nei crescendo chitarristici ("All In Your Rows").

Se avranno il coraggio di assecondare fino alle estreme irreparabili conseguenze quel germe di sana follia che pure si intravede e affineranno ulteriormente un songwriting ancora grezzo e approssimativo (ma "First Love"...) e soprattutto se nessun giornalista dell'Nme si accorgerà della loro esistenza, i Maccabees avranno tutte le carte in regola per fare male nel prossimo futuro.
I nemici di Giuda sono avvertiti...

21/11/2007

Tracklist

  1. Good Old Bill
  2. X Ray
  3. All In Your Rows
  4. Latchmere
  5. About Your Dress
  6. Precious Time
  7. O A V I P
  8. Tissue Shoulders
  9. Happy Faces
  10. First Love
  11. Mary
  12. Lego
  13. Toothpaste Kisses

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