Gruppo logorroicamente verboso, giovane e arrabbiato, stonato e contorto, i Titus Andronicus gravitano attorno ai turbamenti del giovane e ipersensibile Patrick Stickels, esacerbato urlatore da marciapiede con precise manie autodistruttive e solide cognizioni filosofiche-letterarie.
I riferimenti sonori del combo spaziano dai Black Lips ai Replacements, passando per Pogues, Husker Du, Guided By Voices e primissimi Television Personalities. L’attitudine è punk, ma il suono è scassato e caracollante come da manuale del perfetto gruppo garage di una qualsivoglia cantina psicotica americana, il tutto arricchito talvolta da spunti di carattere folk e imprevedibili aperture (quasi) sinfoniche in cui ripidissimi muri di detriti sonori calcinati uno sopra l’altro (e la mente va al primo catalogo Creation) si sventagliano nell’aria riempiendo il cuore di stupore e impeto selvaggio, come inni sguaiati da maggio barricadero.
Similmente ai vicini di casa Hold Steady, i Titus Andronicus sperimentano il già (stra)sentito, infarcendolo però di una passione e di un calore, a tratti di una “verità”, del tutto personali, facendo leva su un immaginario provinciale/ proletario, capace ancora di accendere la fiamma di un’epica degli sconfitti che non lascia indifferenti. Delle nove canzoni, a emergere già da un primo ascolto diffidente, si segnalano “Joseth Of Nazareth’s Blues”, “No Future” (in due movimenti) , “Titus Andronicus” e “My Time Outside The Womb” con quel cantato sconnesso e sbraitante, sempre sul punto di strozzarsi o, ancor peggio, sgozzarsi per cadere poi a peso morto nelle acque torbide e inquiete di un suono approssimativo e scricchiolante.
Le loro apparizioni dal vivo, ai limiti della rissa ad alta gradazione alcoolica, hanno già generato un piccolo culto internazionale nella comunità degli appassionati telematici e la critica più avveduta non è restata certo a guardare. Proprio per tutte queste ragioni, i Titus Andronicus potrebbero presto rivelarsi come una delle più gradite sorprese musicali di questo 2009.
Shakespeare garantisce per loro.
(28/01/2009)