DIY. Dio lo benedica. Basta poco oramai: un pc, magari una chitarra e quattro idee ben ordinate in testa. Non ci sono risultati garantiti, però magari capita che ti compri il sequencer e inizi a girare manopole sempre più spesso. Non te ne accorgi e sei già sulla bocca di qualche centinaio di persone che scrivono di "potenzialità buone", di "intuizioni da sviluppare" e altre simili circonlocuzioni.
E intanto accumuli Ep, qualche traccia sparsa, remix di perfetti sconosciuti e in men che non si dica ti ritrovi ad essere etichettato, catalogato, marchiato. E magari la cosa non ti piace, anzi la ripudi e ti nascondi. Teen Daze (chi sia, nessuno lo sa) probabilmente non sfuggirà all'onda anomala che porta in alto e poi repentinamente si frange, neppure troppo dolcemente, su rive deserte.
Intanto si cavalca l'onda, com'è il caso di questo "Four More Years" che pare proprio un concept al rallentatore, un invito niente affatto implicito a un'azione che si sleghi dal tempo. Isolatevi per mezz'ora, "Four More Years" è semplicemente uno splendido affresco per spiagge desolate, dove ballare senza pressioni, senza doverne dare conto a nessuno, in un moto continuamente frenato. Il suono galleggia placidamente, si scioglie al fluire della salsedine.
Non ci sono grosse novità rispetto al classico sound hypna, però ciò che colpisce, come nel caso Washed Out, è la mirabile sintesi qui raggiunta. Moderando la potenza della cassa, Teen Daze dipinge trame sintetiche ovattate, serrando i ranghi attorno a linee-guida debitrici del dream più sognante e etereo. È il caso della bellissima distesa vellutata di "Gone For The Summer" o dei puntelli synth mai invadenti di "Around". E nelle decelerazioni umide di "No Regrets" o nelle morbide brezze di "Shine On, You Crazy White Cap", Teen Daze tira le file degli Slowdive frullati con la dance nineties.
Lasciarsi cullare senza ansie né proccupazioni. "Four More Years" coccola i sensi, li distende. La quiete non durerà ancora quattro anni ma intanto è garantita mezz'ora di completa pace dei sensi.
28/07/2010