S. Kosminen / K. Pohjonen / Kronos Quartet

UNIKO

2011 (Ondine)
elettro-acustica

Un gelido vento scende dal nord dei nord. Gravido di umidità, lasciando cupe tracce del suo passaggio lento e implacabile attraverso fiordi ripidi e orridi dirupi in verdescuro muschio che si ramifica, in metastasi, sulla pietra scintillante di quarzi antichi e graniti venati di malinconia e licheni morti.

Una sincretica visione quella che unisce il sintetista Samuli Kosminen, guru delle sintesi elettriche, mago di spezie e decifratori di rune arcaiche, percussionista di pelli sintetiche al filarmonicista Kimmo Pohjonen, che offre sprazzi di danza finnica, di luce tra le cupe tundre dei sampling del primo. Il Kronos si inserisce bene come collante tra due mondi apparentemente distanti in sette capitoli, ricordandoci le barrettiane memorie sul numero della giovane luce, implicandone il ritorno.
Un inaspettato pathos emozionale coinvolge i musicisti in queste sette riflessioni, riuscendo a inoculare schegge di sperimentazione dritte al cuore: cosa assai rara. Sette visioni diffratte di un tempo alieno al nostro. Dove persino i rumori, come fu per il capolavoro eschimese dei Residents, gelano il sangue nelle vene.

Immerso in ostinati chiassosi e repentini che irrompono come tuoni, ostentando ora con la prominente fisarmonica futurista di Kimmo una falsa allegria. Feste imposte. Poi subito ancora la pioggia.
Un piccolo capolavoro di musica elettro-acustica che si riporterà nelle enciclopedie future.

04/05/2012

Tracklist

  1. Utu
  2. Plasma
  3. Särmä
  4. Kalma
  5. Kamala
  6. Emo
  7. Avara

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