Affiancata, al solito, da musicisti d'eccezione quali i Dap-Kings, la Jones plana a volo d'angelo su mezzo secolo di musiche e fantasie black, seducendo anima e muscoli, muscoli e anima, con folgori rhythm 'n' blues ("He Said I Can"), torride carezze soul (il classico di Shuggie Otis "Inspiration Information", già apparso in "Dark Was The Night", qualcuno forse ricorderà) e detonazioni improvvise di diabolico funk ("I'm Not Gonna Cry").
Un fuoco amico con il quale scaldarsi la mani e il respiro in questo lungo, interminabile inverno. Un tempo nuovo per l'anima, dice lei, con tono da classico per vocazione. In un certo senso: meglio dell'amore. O quasi.
(01/12/2011)