Alessi's Ark

The Still Life

2013 (Bella Union)
folk-pop

Nuovi orizzonti per la stellina inglese, giunta al terzo disco e giustamente agli sgoccioli con la sua chitarra acustica, spesso abbandonata in un angolo in questo “The Still Life”.
Con una carriera quasi stesa davanti, morbida e calda come un tappeto, poteva toccare solo a sé stessa sparigliare un po’ il gioco, e Alessi ci riesce, tutto sommato, pur senza intaccare la caratteristica levità della sua musica.

Si manifestano così le parvenze trip-hop di “The Rain”, mentre lo stornello di “Veins Are Blue” si dilava con sensualità innocente su note echeggianti di slide; veli e riverberi rivestono di muti splendori la favola Baird-iana di “Sans Balanse”, sovvertendo il rischio di calligrafia chansonnesca.
Obliquità cameristiche da Wilkommen Collective sottolineano l’identità del progetto laddove la composizione latita (“Those Waves”), e il discorso si fa, per fortuna, all’occasione più leggero e cabarettistico (“Money”), facendo dimenticare orrori di electro-pop post-Bjork come “Afraid Of Everyone”.

Un disco di folk-pop al femminile senza grandi pretese cantautorali, se non quelle di rappresentare un prodotto di consumo di qualità, non lontanissimo in fondo da First Aid Kit e Laura Marling, per fortuna con la giusta dose di luci e ombre, e di generale understatement (numerosi i brani addirittura sotto i due minuti di durata) ma senza canzoni di grande rilievo. E anche qui la sensazione di un lavoro “impalcato” è netta.

12/04/2013

Tracklist

  1. Tin Smithing
  2. Veins Are Blue
  3. The Rain
  4. The Good Song
  5. Big Dipper
  6. Afraid Of Everyone
  7. Those Waves
  8. Whatever Makes You Happy
  9. Sans Balance
  10. Mountain
  11. Hands In The Sink
  12. Money
  13. Pinewoods

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