Piers Faccini & Vincent Segal

Songs Of Time Lost

2014 (Beating Drum)
folk, songwriter

Piers Faccini incontra per la prima volta il talentuoso violoncellista Vincent Segal sul finire degli anni Ottanta a Parigi. È l'inizio di una collaborazione artistica che trova, oltre due decenni più tardi, piena realizzazione in queste “Songs Of Time Lost”, raccolta di brani originali e cover in cui la tradizione è oggetto di una minimale rilettura ricca di richiami folk, jazz e cantautorali per chitarra, violoncello e voce.

Anglo-italiano ormai stabilmente trapiantato nel sud della Francia, Faccini ribadisce dopo il successo de “Between Dogs And Wolves” la volontà di esplorare le radici culturali e musicali che scorrono nelle sue vene. Dopo la stesura di un brano in italiano (“Il cammino”) contenuto proprio nel precedente album, Faccini scava ancora più a fondo e recupera la canzone napoletana: “Jesce Sole”, da più parti ritenuta la capostipite dell'intera scena, assume qui atmosfere crepuscolari e solenni.
“Cammina Cammina” è un inatteso omaggio al primo Pino Daniele, “Villanella di Cenerentola” si spinge fino al teatro di Roberto De Simone, “Cicerenella” e “Dicitencello Vuje” ribadiscono una volta di più la volontà di esplorare le radici della tradizione, rispettandone lo spirito, ma rivedendone a modo proprio la forma in virtù di un sound scarno ma dal piglio poetico, all'occorrenza persino elevato – una delle location impiegata nelle registrazioni è una cappella romanica sperduta tra le foreste delle Cevennes.

Sul piatto c'è insomma tanta canzone partenopea, ma non solo. L'itinerario multilinguistico si muove a zonzo, ma torna spesso nella patria inglese. “Quicksilver Daydreams Of Maria” è una preziosa cover di Townes Van Zandt, “A Half Of Me” e “Cradle To The Grave” sono composizioni originali, ed è quest'ultima a spiccare in virtù del suo mood pop-soul. Si passa al francese con la riuscita versione di "Mangé" Pour le Coeur” di Alain Peters e si omaggia nientemeno che Marlene Dietrich in "Wenn Ich Mir Was Wunschen Durfte", qui in veste strumentale. Il finale è affidato alla rilettura del classico folk britannico "Make Me A Pallet On The Floor".

Con Songs Of Time Lost Piers Faccini si concede un'ulteriore divagazione alle origini di cittadino, prima ancora che artista, del mondo. Non da solo, per una volta, ma con un compagno d'avventura affiatato insieme al quale dare vita a un divertissement destinato ad aprire ulteriori strade.

03/11/2014

Tracklist

  1. Jesce Sole
  2. The Closing Of Our Eyes
  3. Cammina Cammina
  4. Cradle To The Grave
  5. Quicksilver Daydreams Of Maria
  6. Villanella di Cenerentola
  7. A Half Of Me
  8. Mangé Pour Le Coeur
  9. Cicerenella
  10. Wenn Ich Mir Was Wunschen Durfte
  11. Everyday Away From You
  12. Dicitencello Vuje
  13. Make Me A Pallet On Your Floor

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