Esce per la quotata Tri-Angle il debutto su Lp di Peter Runge, esordio particolarmente atteso vuoi per il gap che lo separa dal primo e unico Ep del giovane di Milwaukee, vuoi per il larghissimo anticipo con cui l'album è stato annunciato e sostenuto ad arte dall'etichetta.
“That's Harakiri” si inserisce musicalmente in un interessante crocevia che copre virtuali intersezioni tra il rumorismo ingegneristico-rituale di William Bennett, la tipica sgranatura lo-fi di casa Tri-Angle e pulsioni grime-step di marca squisitamente britannica.
Questo esordio di SD Laika così è un cortocircuito di noise bianco, pseudo-beat ansiogeni e sintetismo esasperato, volto a coniugare nell'idea di Runge i ritrovati ultimi dell'elettronica inglese con una imprecisata idea di tribalismo, missione di cui si annusano tutte le ottime potenzialità in pezzi come “Meshes” e “You Were Wrong”.
Purtroppo però il disco convince poco nel suo complesso, fitto di momenti un po' confusi, interlocutori (troppi per 32 minuti soli di durata) e non senza una nota latente di supponenza sul piano concettuale vagheggiato, lasciandosi dietro nel suo schizofrenico fluire poco più di un'inerte freddezza.
Much ado about nothing? Da tenere d'occhio.
21/05/2014