Lovebyrd

Lovebyrd

2015 (Ongakubaka Records)
psych-rock, shoegaze, dream-pop

Annoiati dalla psichedelia troppo pulita e perfettina dei Temples? Sconcertati dalla bizzarra visionarietà dei King Gizzard & The Lizard Wizard? Niente paura, dalla Germania è in arrivo la soluzione per la vostra voglia di pop-rock psichedelico.

Steffi Krauth e Mark Wernet sono un duo di Sarrebruck, e hanno appena dato alle stampe una gustosa cassetta con cinque brani stimolanti e deliziosi. Suoni graffianti e leggermente shoegaze, e una buona dose di dream-pop, danno il giusto contorno a delle ballate psichedeliche figlie dei Byrds, ma anche dei Verve e dei Tame Impala.

Spaziose armonie, chitarre taglienti e ricche di riff, voci sognanti e trascinanti trovano la loro apoteosi nella travolgente “Shot From the Sun”: un solare beat-psych con il quale iniziare nel migliore dei modi il 2015. Tutto è avvolgente e ammaliante nel mondo dei Lovebyrd: il quasi mantra di “Nothing Is Real” e la ruvida e poetica “We’re Shining Through” hanno la magia dei primi Ride, mentre “Spinning Around” riporta il beat all’epoca delle prime contaminazioni con la filosofia indiana, e “Prologue-Leave Me Behind” affina le tecniche di seduzione con un'orgia delicata di noise, batterie in reverso e chitarre in bilico tra space-rock e trance ipnotica.

L’esordio dei Lovebyrd è potente e mesmerico come un vecchio album dei Sixties riportato alla luce, cinque canzoni che dopo aver ascoltato non riuscirete a togliere dal vostro lettore… di cassette.

12/01/2015

Tracklist

  1. Spinning Around 
  2. We're Shining Through 
  3. Shot From The Sun 
  4. Nothing Is Real 
  5. Prologue + Leave Me Blind


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