Nick Saloman è un musicista iperbolico: l’inventore del marchio Bevis Frond ha disseminato in oltre trent’anni di carriera più di venti album, molti dei quali dalla durata monumentale. Un’iperprolificità interrotta d’improvviso e poi ripresa a inizio decennio, che sfocia a fine 2018 nel nuovo capitolo “We’re Your Friends, Man”, contenente la bellezza di diciannove tracce, più un’ulteriore ventesima in free downloading. La Cherry Red ha di recente reso omaggio alla band inglese ristampando parte del catalogo, arricchito da inediti e bonus track, ma questi signori non sono certo giunti al capolinea.
“We’re Your Friends, Man” è un album solido e convincente, uno dei migliori della loro discografia, con tutta probabilità quello che potrebbe essere consigliato a chi si avvicina per la prima volta al mondo dei Bevis Frond. Pur continuando a non inventare nulla di nuovo, si concentrano su quelle che nel tempo restano le caratteristiche peculiari del proprio suono, a partire dalle lunghe ed efficaci cavalcate elettriche, nelle quali Saloman si perde piacevolmente in soli di chitarra dal rigoroso tratto Crazy Horse. “Enjoy” e “Lead On” mettono subito in chiaro la situazione, così come confermato verso fine tracklist dalla doppietta “And Relax…”/“The Steeple Doesn’t Reach The Sky”, fino al tripudio lisergico disegnato dalla free jam conclusiva “You’re On Your Own”.
Accanto a simili scariche energetiche, in accurata alternanza, ci sono poi le ballad (su tutte l'acustica title track, dall'evidente taglio seventies), altro lato caratterizzante del patrimonio stilistico targato Bevis Frond. Muovendosi fra tenerezze psych-folk e inflessioni westcoastiane, Saloman continua così a mostrare anche il proprio lato più sensibile. Bulimico e incontenibile, circondato da musicisti all’altezza della situazione, il caro vecchio Nick in tempi di Brexit con tutta probabilità starà rimpiangendo ancor di più il fatto di non esser nato sull’altra sponda dell’Atlantico. E lì che restano salde le sue radici musicali, e non sarà certo il Trump di turno a poterle scalfire.
22/02/2019