Schonwald

Abstraction

2020 (Manic Depression)
coldwave, shoegaze, darkwave

Alessandra Gismondi e Luca Bandini, dopo aver realizzato “Toxic Behaviours” nelle vesti di Shad Shadows, tornano al loro progetto storico. Il nuovo album, “Abstraction”, offre dieci tracce targate Schonwald che si muovono agilmente tra coldwave, shoegaze e darkwave. Dismessi i panni del loro progetto synthwave e riabbracciate le chitarre, i Nostri portano a piena maturazione un sound che li ha resi una delle sigle italiane più stimate del genere, con un notevole e meritato seguito anche all’estero.

Evocando i fantasmi di Cocteau Twins, My Bloody Valentine e The Jesus and Mary Chain, il duo ravennate costruisce sin da subito un’atmosfera tesa, a tratti glaciale (l’iniziale coldwave della strumentale “Desert”), che però si stempera ben presto in riverberi di passione avvolgente e stratificata, soprattutto nelle onde ipnotiche della bella “Inner Sin”, uno dei brani migliori del nuovo album.

Tra reminiscenze degli anni Ottanta (“Passion Of Lover” ed “Echo's Dream”) più sotterranei e malinconici, veniamo avvolti da sonorità intense ed emozionanti che oscillano dal dream-pop al post-punk. Il duo è molto abile a giocare con atmosfere ansiogene (“Passion Of Lover”) che si stemperano in bordate di vecchia scuola shoegaze (“Violet”), non dimenticando mai la cura di melodie che rincorrono solitudini e vecchi ricordi, prima di esplodere nel catartico e luminoso finale di “Fire Fire”.

“Abstraction” segna la piena maturazione di uno dei migliori nomi del genere, lanciato a livello non solo italiano, ma ormai da tempo internazionale. L'album è una perfetta e oscura colonna sonora dei nostri tempi, che sembra riemergere, riaffiorare dalle rovine del passato, tra le onde che si infrangono sulla riva e futuri perduti.

25/01/2021

Tracklist

  1. Desert
  2. No Return
  3. Polar
  4. Inner Sin
  5. Fall Apart
  6. Echo's Dream
  7. Passion Of Lover
  8. Reflex
  9. Violet
  10. Fire Fire
 


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