Francis Gri

Argine

2022 (Krisalisound)
ambient

Cos'è una metamorfosi se non la sofferenza di una nuova vita?

Prosegue il tragitto ambientale di Francis Gri e della sua storica e ineguagliata etichetta KrysaliSund verso la costruzione di uno spazio protetto dal caos della realtà circostante, dagli urlatori professionisti che sguaiatamente gridano false verità. Nel 2021 “Lieve” aveva sottolineato la necessità di dedicare la propria attenzione all’estremamente piccolo e fragile, proprio per allontanarsi dal narcisismo contemporaneo e sottolineare l'importanza della pacatezza e della riflessione solitaria.

 

“Argine”, sin dal titolo, si presenta come un’idea di protezione, di muro, ad arginare l’insensato caos delle pseudo-opinioni urlate senza costrutto che inondano la nostra società. Un argine che può essere costituito anche dall'idea di musica che ormai da anni porta avanti il compositore italo-svizzero.
“Argine” nasce quindi dall'idea di un cambiamento, di una svolta rispetto alla realtà per creare un proprio microcosmo che - seppur fragile - possa costruire uno spazio di pace e solitudine idoneo alla ricerca di una propria autentica felicità.

Con la consueta maestria alla quale ci ha abituato in questi anni con una lunga serie di lavori sempre sopra la media (“Fall And Flares” su tutti, ma anche “Decays”), Francis Gri tesse il filo attraverso nove brani capaci di comunicare le più varie sensazioni, facendo in modo tale che il musicista sia solo una guida iniziale che lasci libero l'ascoltatore di proseguire da solo il suo tragitto. Un suono che diventa via via più puro ricercato, a volte con l'uso del piano (“Fake Ivory”), a volte della chitarra (“Vento”), altre con una chitarra che si interseca delicatamente con le note dei synth (“Cedars”).
Quando i suoni diventano più astratti, è l'elettronica a prevalere, come nel dub-ambient con chitarre di “Seta Bruciata" o nel minuto e mezzo giocoso di "Abstract Smile”, piccolo gioiellino dalle rimembranze infantili, come anche “Riflesso”, con il suono di un vibrafono forse scordato.

 

"Metamorfosi", costruito su pochisime note di piano, è puro ambient meditativo che rimanda all’incipit, in cui la metamorfosi non ha la consueta connotazione positiva di cambiamento, ma - in modo kafkiano - guarda all'orrore e alla sofferenza di una nuova vita che non si è scelto di vivere.

31/12/2022

Tracklist

  1. Fake Ivory
  2. Vento
  3. Seta bruciata
  4. Abstract Smile
  5. Basement Of Memory
  6. Metamorfosi
  7. Riflesso
  8. Cedars
  9. Domani


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