Luciano Margorani, Dario D'Alessandro, Fabrizio Carriero

Dieci pezzi facili

2023 (Budella)
canterbury

“Dieci pezzi facili” prosegue il percorso artistico di Luciano Margorani (La1919) insieme a Dario D’Alessandro (Homunculus Res), stavolta con la collaborazione del batterista Fabrizio Carriero (Il lungo addio). Il fascino delle canzoni brevi ed estremamente semplici è da anni presente nella mente di Margorani, almeno sin dal 2020 - anno di pubblicazione dell’Ep “Canzoncine” - poi proseguito con un Lp senza titolo nel 2021.

E’ chiaro che l’idea di scrivere “pezzi facili” sia per Margorani un pretesto che fa ben capire la differenza tra semplicità e banalità. Di semplice o di facile non c’è infatti nulla nei dieci brani del trio, se non l’idea di leggerezza e di ironia tipica degli epigoni canterburiani, ottenuta con una cura dei dettagli che è assolutamente opposta all'idea di semplicità. In questo l’opera di Margorani si pone davvero come antitetica alla musica mainstream contemporanea, dove la facilità diventa sinonimo di mediocrità e di sciatteria. Nel mainstream ciò che è semplice è in realtà futile sino all'irrilevanza artistica, in quanto per musica si intende un mero prodotto da vendere nel più breve tempo possibile e dove la riduzione di ogni complessità o di ogni slancio artistico è solo funzionale al tentativo di cercare di piacere a tutti e non scontentare nessuno.

La leggerezza più autentica, intesa come sobrietà, è quindi il comune denominatore di tutto l’album, dove la semplicità può diventare impegnata e può affrontare grandi temi universali (“Due”) o divagare tra jazz e rock in pochi secondi senza addentrarsi in inutili pavoneggiamenti tecnici. Il sound canterburiano di “Vivace”, di “Uno” o di “Lento” dà un senso di impalpabilità e di delicatezza, con testi bizzarri e una voce eterea che si inserisce magnificamente.

L’influenza degli Homunculus Res di Dario D’Alessandro è evidente, ma è anche evidente la diversità di questo progetto, un manifesto antimoderno che parla un linguaggio opposto a quello dei social, che non urla ma sospira, che non ha verità da scagliare, ma vuole solo ricreare uno spazio di libertà e leggerezza che faccia da muro alla realtà di ogni giorno.

15/12/2023

Tracklist

  1. Vivace
  2. Uno
  3. Tre
  4. Lento
  5. Tre quarti
  6. Due
  7. Strano
  8. Quattro
  9. Quattro quarti
  10. Triste

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