Fast Animals And Slow Kids

Hotel Esistenza

2024 (Woodworm)
pop-rock

Ognuno da qualche parte ha il proprio "Hotel Esistenza", un posto in cui le stanze hanno una vista che affaccia su scorci diversi, attimi o periodi della vita che per qualche ragione resistono ai colpi del tempo e alla polvere sulle cose. Per i Fast Animals And Slow Kids "Hotel Esistenza" si trova a quindici anni di distanza dal primo disco ed è fatto di porte dietro cui si celano sensazioni ed emozioni che la band umbra non avrebbe avuto neppure il coraggio di nominare nei primi anni di carriera. "Hotel Esistenza" parla infatti d'amore ("Torna" e "Dimmi solo se verrai all'inferno"), dell'inadeguatezza di far parte del mondo o semplicemente di una relazione ("Una vita normale"), del dolore di un abbandono da esorcizzare con un mantra ("Torna"), della nostalgia come effetto collaterale dello scorrere del tempo ("Riviera crepacuore").

Già da "Animali Notturni" (2015) i Fast Animals And Slow Kids avevano cambiato tendenza affrancandosi progressivamente dalle proprie autocensure e accompagnando a questa piccola rivoluzione anche un consistente mutamento sonoro. L'ultimo album, a tre anni di distanza dal precedente "È già domani", prosegue proprio il discorso stilistico avviato nel 2015, con un cambio di produzione che non impatta particolarmente durante l'ascolto (Pallotti al posto di Cantaluppi).
Un po' a sorpresa, tuttavia, si scorgono anche rimandi a episodi più lontani. L'ironia del singolo "Festa", ad esempio, rimanda alle origini della band perugina, quelle del primo e irriverente "Cavalli", mentre giusto qualche stanza più in là "Brucia" - uno dei pezzi migliori del disco - riporta alla mente l'energia pulsante dei vecchi "Hybris" (2013) e "Alaska" (2014), come se in questo incidere fra tensione e liberazione, tonalità maggiori e minori, si nascondesse l'improvvisa ribellione di un'adolescenza mai finita, ma soltanto nascosta e assopita.

Tra alti e bassi, le qualità principali di "Hotel Esistenza" sono la scrittura - mai così consapevole, strategica e matura - e il fluire naturale del disco, nonostante una natura più eterogenea e sfaccettata rispetto ai lavori precedenti. Oggi i Fast Animals And Slow Kids sono questi. Ci si può sentire gli Zen Circus, i War on Drugs, i Jimmy Eat World, i Titus Andronicus, i National, il pop sanremese o il rock radiofonico in stile Ligabue, ma non si tratta di emulazione o esercizi di stile, soltanto di esprimere la propria identità, che cambia - com'è ovvio che sia - percorrendo la propria strada. Una strada che oggi per i Fast Animals And Slow Kids porta alle stanze di "Hotel Esistenza".

02/11/2024

Tracklist

  1. Una vita normale
  2. Quasi l'Universo
  3. Festa
  4. È solo colpa tua
  5. Brucia
  6. Riviera Crepacuore
  7. Torna
  8. Come no
  9. Cielo
  10. Santuario
  11. Dimmi solo se verrai all'inferno

Fast Animals And Slow Kids sul web