Un giovane uomo alle prese con mille dubbi, esistenziali, filosofici, spirituali, artistici, fa i bagagli e si dilegua alle prime luci del giorno. Quarant'anni fa
David Sylvian trovava una prima soluzione ai suoi dilemmi ed entrava, con calma e soavità, all'interno di una dimensione inedita, in cui la canzone si sposa con la rarefazione, le rime sembrano procedere senza sforzo apparente, i ritmi si dilatano e si trasformano in sculture fatte di aria.
The Quiet Traveller: David Sylvian alla ricerca dell'albero della vita Matteo e Davide, soggiogati, oggi come ieri, da spartiti che suonano come un soffio di vento, seguono le orme del fuggitivo, lì dove gli alberi brillano.
Potete iscrivervi alla pagina Facebook di Blah Blah Blah, dove trovate i podcast da scaricare, le scalette e tutte le news relative alla trasmissione. E per interagire in diretta abbiamo anche la pagina del gruppo in cui lasciare i vostri commenti.