Dagli esordi con i suoi Wailers nei sobborghi di Kingston alla stardom mondiale, fino alla tragica fine: a 40 anni dalla scomparsa del profeta reggae ripercorriamo la sua avventurosa parabola attraverso 21 brani e i racconti tratti dalla monografia di OndaRock.
Ascolta o scarica gratuitamente il podcast:
Bob Marley
Questa è una storia universale e racconta la vita e le opere del primo musicista terzomondista riuscito a brillare come una stella nel firmamento del songwriting. La storia di un artista che in soli trentasei anni di vita ha saputo scrivere una quantità enorme di canzoni, che hanno portato un intero movimento sonico, il reggae, a stravolgere qualsiasi logica del marketing applicato all’industria discografica. Con un linguaggio capace di scavalcare razze, colori, status economici e sociali.
Questa è anche la storia di un sound soprannominato One Drop, quando il roots reggae stravolge la sezione ritmica portando il batterista ad accentare solo il terzo dei quattro tempi previsti dallo standard musicale classico occidentale. Dalla piccola Giamaica, una rivoluzione che si abbatterà sul rock and roll come una tempesta tropicale.
Ma questa è anche la storia di un grande autore di canzoni, capace di assimilare il formato standard verse/chorus per trasmettere emozioni pure in ogni parola, sotto il sole rilassante dei Caraibi.
Appassionato di calcio e fumatore di ganja; personalità ipnotica e magnetica, quando chiude gli occhi e fa dondolare i lunghi dreadlocks sui palchi di tutto il mondo. Questa è la storia di Robert Nesta Marley, un musicista diventato leggenda, con una stella sulla Walk of Fame, il suo Jamaican Order of Merit, milioni di dischi venduti e soprattutto parole che hanno forgiato le generazioni a seguire sotto il sole cocente di Kingston.
Vi ricordiamo di iscrivervi alla pagina Facebook di Rock in Onda, presso la quale potrete sempre trovare i podcast da scaricare, più le scalette integrali e tutte le news relative alla trasmissione.
Inviateci pure commenti, suggerimenti e proposte per le prossime puntate, su Facebook e all'indirizzo mail: rockinonda@ondarock.it Sarà un piacere costruire le scalette anche grazie al vostro contributo.
