I Talk Talk sono i protagonisti di questa puntata di Rock in Onda, il programma condotto da Claudio Fabretti su Radio Città Aperta (Fm 88.9 a Roma o in streaming qui).
Partiti da un eccellente synth-pop da classifica e dalle atmosfere "new romantic" degli anni 80, i Talk Talk di Mark Hollis hanno inaspettatamente virato verso ciò che i critici avrebbero poi chiamato "slow-core", tratteggiando scenari eterei e celestiali, e battendo sul tempo i paladini del post-rock.
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Talk Talk - parte 1
Talk Talk - parte 2
Non sembrava così all'epoca, ma il lascito dei Talk Talk nel corso degli anni è sembrato sempre più evidente e la loro opera è stata, via via, rivalutata come preveggente. Quando ancora non si parlava di slow-core e post-rock, i Talk Talk già lo suonavano. I paladini di quei generi, che hanno segnato in maniera determinante il decennio scorso, provenivano dall'hard-core, o cercavano di recuperare il rock d'avanguardia anni Settanta, riscoperto anche grazie alle ristampe su cd di quei dimenticati progenitori. I Talk Talk invece provenivano dal genere più bistrattato degli anni Ottanta, il synth-pop, e hanno fregato tutti sul tempo.
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Scaletta del programma | |
1. Talk Talk |