The French Cowboy & Lisa Li-Lund

French Cowboy è la band organizzata dal chitarrista francese Federico Pellegrini già veterano dei Little Rabbits, gruppo indie piuttosto popolare in patria dalla metà degli anni 90.
Con il progetto French Cowboy – giunto con questo nuovo album “Share Horses” al secondo appuntamento discografico – Federico strizza l’occhio a un certo sound desertico alla Calexico, per intenderci, qui però rivisitato in chiave pop: la prima traccia, la più debole dell’album, a sua firma, “The End Of The Story” ne è esempio e manifesto.

Già Luis Buñuel osservava che per avere un “Simon del Deserto”, occorre quanto prima averci un deserto: per “respirare” questa Arizona idealizzata, dunque, non basta andare a Tucson e registrare qualche traccia con il produttore degli ultimi tre album dei Rabbits, Jim Waters, che aveva anche co-prodotto il primo album dei French Cowboy, “Baby Face Nelson Was A French Cowboy". Fortunatamente, trattasi di episodio isolato, piuttosto si notano influenze piacevoli post-new wave, come nella bella “Timeless Melody”, dove addirittura si evidenziano al palato spezie kraut-rock.

In questo secondo album la presenza come co-autrice e vocalist di Lisa Li-Lund, pop-songwriter e performer svedese residente tra Stati Uniti e Francia, innalza non poco la qualità dell’intero lavoro, introducendo testi intelligenti e momenti intensi, assai diversi dalle composizioni di Pellegrini, suscitando un contrasto che rende l’insieme dell’album piuttosto erratico, se visto con uno sguardo d’insieme.
“Room No. 5” è intimista ed evocativa. In “Deserted Whale” backward sounds e glockenspiel offrono un sapore neopsichedelico veramente interessante, che potrebbe indicare una possibile direzione di sviluppo per la band, così come il conclusivo “Stormy Weather”, dal sapore Velvet Underground.

12/08/2008