Owl Service

La maggiore attenzione riservata negli ultimi anni al folk inglese, ha permesso al pubblico di analizzare tutte le ramificazioni del genere, verificando la differente genesi culturale che evita di associare Enya ai Fairport Convention, ma anche questi ultimi all’Incredible String Band.
Il gruppo degli Owl Service si aggiunge alla lista dei nuovi ensemble folk, omaggiando la tradizione più arcaica e pagana sulla quale introduce piano, tastiere e chitarre con argomentazioni sonore che appartengono alla corrente del dark-folk.

Lontano dallo stupore dei Vetiver e dalla contaminazione del pop, il gruppo esplora il linguaggio del folk classico (Shirley Collins, Sandy Denny), cercando di riproporre la magia e il fascino della corruzione culturale, che fece del folk-rock uno dei linguaggi più forti della scena inglese dei primi anni 70.
“Child Ballad No. 49 (or the Rolling of the Stone)” è l’esempio più concreto della loro genialità: su evocative note di organo, il canto avvolge gli strumenti che man mano entrano nel tessuto sonoro senza snaturarne l’essenzialità, chitarre acustiche ma anche elettriche ricche di riverberi che frantumano le vigorose frasi del piano.
La deliziosa “The North Country Maid”, già proposta nel progetto a più voci di “John Barleycorn Reborn” conferma l’attitudine psichedelica del gruppo, gracile ma ricca di poesia, con toni esotici e raffinatezze strumentali.

I numerosi e pregevoli interludi strumentali danno libertà alla creatività dei musicisti, passando dal tradizionale “A Garland Of Song” al gotico "The Dorset Hanging Oak", senza rinunciare al pastorale ”Hoodening” e allo sperimentale ”The Lammas”.
E’ evidente che il gruppo segua la corrente del dark-folk che già David Tibet ha reso nobile, la struttura arcaica valorizza sia l’elemento primigenio del sound che il suo incrocio contemporaneo, l’ascoltatore viene travolto dalle sonorità oscure della già citata "The Dorset Hanging Oak" e poi viene confuso dalla semplicità di” Apple Tree Man“, mentre il coro a cappella di "Oxford City" è l’apparente banalità di "Turpin Hero" dimostrano la volontà di non corteggiare un audience distratta e modaiola.

Gli Owl Service seguono un percorso autentico di rivalutazione di un folk moderno, conscio delle sue origini, il mini-album “Fabric Of Folk” con Alison O’Donnell (cantante dei Mellow Candle) ha già confermato la qualità della proposta, mentre il progetto di un album di musica esoterica, ispirata alle storie di fantasmi di W.F. Harvey, e un nuovo album dal titolo provvisorio di "The Pattern Beneath The Plough", atteso per il 2009, si candidano come i dischi più attesi del folk inglese.

28/01/2009