Badge And Talkalot

Benvenuti all’ascolto di uno dei migliori dischi elettrodance italiani degli ultimi tempi.
Il dj e produttore indipendente Gilberto Caleffi (aka Badge) è il motore propulsivo di questo buon esordio discografico realizzato in coppia con il fedele collaboratore 10ace.
La ragione sociale prescelta dal duo è simpaticamente traducibile in italiano con “chiacchiere e distintivo”, e il titolo dato all’album è la divertente storpiatura del nome inglese utilizzato per identificare una raccolta di successi.
Il materiale contenuto in “Greatest Hints” è stato elaborato nell’arco di tre anni, a cavallo fra il 2006 e il 2008, quindi Caleffi ha potuto scegliere il meglio delle proprie registrazioni, eseguite in un orizzonte temporale sufficientemente ampio.

Dentro c’è musica elettronica da dancefloor, fresca e ammiccante; un disco che, senza neppure lontanamente avvicinarsi alle rivoluzioni stilistiche dei Letfield o agli accenti indie tanto in voga degli Lcd Soundsystem, è in grado comunque di collocarsi in una posizione paritetica con alcuni dei nomi migliori della scena elettrodance mondiale.
In “Greatest Hints” non c’è assolutamente nulla da invidiare ai vari Tiga o Hot Chip di turno, un lavoro che potrebbe rilanciare in orbita la scuola dance italiana.

Sia quando strizza l’occhio alla soul-dance 70-80 (“Easy Ride” e “Move On”, con alla voce la cantante e songwriter inglese Liz Melody), sia quando declina verso una sorta di rap tecnologico (“Ladies On The Floor”, con protagonista il canadese Curtis Santiago), sia soprattutto quando si lancia in interessanti strumentali riempipista, il lavoro di Badge And Talkalot si dimostra ben fatto e competitivo.
“Greatest Hints” è un disco ricercato nelle sonorità (ascoltare l’iniziale It’s Been Very, quasi un omaggio alle atmosfere più rilassate dei Massive Attack) ma che tutto sommato resta nell’alveo del mainstream e che non mancherà di ritagliarsi il giusto spazio nei migliori dj-set italiani e internazionali.

15/04/2009