Volete fare casino? Allora, “UNderground 'n' Roll” dei lucchesi Devastator potrebbe fare al caso vostro con la sua miscela dirompente, maleducata e febbrile di hardcore, thrash-metal e rock’n’roll dinamitardo.
Quindici brani di puro, massiccio divertimento. Perché, infatti, altro non bisogna chiedere a questi ragazzi.
Tra assalti thrash/skate-core (“Here We Go”, “Hypocrisy”, “No Scout? Yes, Party!”), vertiginose sfuriate in stile Black Flag/Circle Jerks (la title-track, “Smash Metal Drink Beer”) e brani più cadenzati (“Satan Porno Dog”, l’hard-rock 80’s style di “Cemetery Beach”), Rob (voce e chitarra), Luca (batteria, voce) e Ricca (basso) appaiono sempre sfrenati, madidi di sudore, con gli occhi iniettati di sangue.
Un basso pulsante e roccioso, una chitarra a modo suo versatile e incisiva, una batteria secca e potente, per un interplay acrobatico, compatto, finanche brutale.
Una mezz’ora buona di sana, stordente terapia, insomma.
(10/09/200)
10/09/2009