Dance For Burgess

S s a

2010 (Mashhh!)
post-punk

Album di debutto per questa band toscana all'insegna di un post-punk ballabile. Ritmo regolare e incalzante, presenza del basso molto persistente, suono delle chitarre tagliente e acido, timbro vocale acuto e consistente.
Negli ultimi due anni si è sviluppata a Londra una scena molto fertile per quanto riguarda questo tipo di proposta musicale (Wild Palms, Factory Floor, Televised Crimewave, S.C.U.M. e diversi altri), e i Dance For Burgess, insieme ai pesaresi General Decay, sembrano voler provare a portare anche l'Italia in questo filone, per ora popolare solo a livello underground. Il bello del disco è la capacità di far effettivamente vivere all'ascoltatore le sensazioni di disagio ai confini del tormento proprie di questo tipo di stile musicale. Un risultato ottenuto grazie all'emotività del cantato e all'efficacia degli arrangiamenti, che tra un brano e l'altro mantengono caratteristiche molto simili, come del resto prevedono i canoni del genere, ma riescono a variare quanto basta per non risultare ripetitivi. Ciò che invece lascia perplessi, in relazione sia a questo disco che soprattutto a questa scena nel complesso, è il dubbio su dove possa portare una così attenta rilettura di qualcosa che 25-30 anni fa suonava come innovativo e vitale ma che, riportato pari pari ai giorni nostri, sembra più che altro un vezzo di studenti annoiati. Intendiamoci, questo lavoro non manca del giusto mordente e di buone idee, però c'è il rischio di un'eccessiva chiusura dentro confini un po' troppo ristretti.

30/12/2010

Tracklist

1. Ein
2. I'm wired
3. Cocktail Flu
4. Twisted Shark
5. Tape
6. Rats
7. MIA
8. OMGMJ!
9. Toyshop
10. PLRG

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