Dave Cloud And The Gospel Of Power

Practice In The Milky Way

2011 (Fire)
psych-blues-rock

Giuro di essermi divertito molto ad ascoltare l'album di Dave Cloud And The Gospel Of Power. Le venti tracce di "Practice In The Milky Way" sono rigeneranti e offrono una sana restaurazione acustica, per noi poveri mortali assaltati da orde di nuovi Bob Dylan e da artigiani del glitch post elettronico.

L'amabile schizofrenia che lo pervade ha tutte le potenzialità per stimolare amore e odio senza compromessi: il nuovo album dello "sciamano" di Nashville è un abile composto disorganico di tentazioni garage, blues e psichedelia, che necessitano del supporto di uno psichiatra per essere gestite con cura.
Dave Cloud non è solo un musicista: le sue avventure televisive e cinematografiche contribuiscono a creare l'alone di mito che segue ogni suo passo artistico, ma, nonostante alcune perplessità che possono disturbare il fruitore occasionale, la sua musica è stimolante e ricca di spunti.

"Practice In The Milky Way" è un album che rischia di apparire troppo breve o troppo lungo, pur offrendo una varietà lirica comunque interessante.
Senza dubbio "School Of Hard Knoxville" rimanda più alle pulsioni fusion di Dr. John che al genio di Captain Beefheart, spesso evocato come suo punto di ispirazione; "Death In The Wishing Well" evidenzia una mancanza di spessore che rende le tracce più dure dei pallidi tentativi di garage-punk-rock.

Resta evidente il fascino sinistro e obliquo tipico del miglior blues-garage, che nella eccellente "Flowers" assurge a bellezza e grazia, e tinge il romanticismo di "The Nudist Camp" di un adorabile cinismo stile Frank Zappa.
Gustosi e originali crossover rendono luminose le intuizioni di "Spotty Bird", "Boogaloo" e "On The Rebound"; la provocazione intellettuale di "Guy De Maupassant", una superba creatura soul-blues-rock, non lascia dubbi sulle potenzialità e l'onestà di Dave Cloud.

"Practice In The Milky Way" è un album che resta comunque in bilico tra genio e sregolatezza, un progetto che non rinnega anni di sonorità americane più mainstream e le fagocita con ingordigia e disprezzo, per poi rielaborare una gradevole sequenza di frammenti anticonformisti che stimolano senza però affondare del tutto nella carne e nel cuore.
Non è possibile né sano ignorare un artista come Dave Cloud And The Gospel Of Power, ma far assurgere questa piacevole e gustosa provocazione sonora e culturale come qualcosa di irrinunciabile non è obbligatorio.

10/11/2011

Tracklist

  1. Siberian Hypnotist
  2. On The Rebound
  3. Practice In The Milky Way
  4. Flowers
  5. Guy De Maupassant
  6. Spotty Bird
  7. Mrs. Crumb
  8. The Nudist Camp
  9. Boogaloo
  10. Only Girl I Know
  11. Before I Give You Up
  12. Razmatazz
  13. Surfer Joe
  14. School Of Hard Knoxville
  15. Sky High On My New Bimbo
  16. Bring On The Nubiles
  17. Death In The Wishing Well
  18. Eat Me Raw
  19. Spanky Spank
  20. Party Party Party

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