Shaula

Yona

2011 (Somehow Recordings)
ambient

Modulazioni sognanti e fragili sensazioni acquatiche popolano l'immaginario dilatato e la ricerca della quiete da parte di Shaula, misteriosa artista giapponese segnalatasi nel 2009 con l'ottimo "Haze" e da allora attivissima in una serie di produzioni frequenti e quasi sempre limitate. Dopo "Haze", è stata la volta della lunga traccia "Girl In The Clock" e dell'ipnotico "Non_rem_sleep", pubblicato a fine 2010 e subito bissato dall'ora di musica contenuta nel nuovo "Yona".

Le sei composizioni raccolte nell'album vedono Shaula accentuare le componenti neoclassiche della sua onirica ambient music, nella quale adesso sono sovente avvolte compassate note di pianoforte, alternate a field recordings, loop vaporosi ed esili rumorismi. Le melodie pianistiche non cedono tuttavia a facili romanticismi, anzi conferiscono un taglio austero ai due brani iniziali, mentre nel prosieguo dell'album lasciano spazio a fremiti e pulsazioni notturne ("Night And Green Grass") o a microsuoni liquidi e nembi dronici ("Deer In The Stalactite").

Nei brani di "Yona" vi è pur sempre una coerenza di fondo, che costituisce la vera e propria firma artistica di Shaula, ovvero quella di un'immersione totale in una quiete amniotica, alla ricerca di una naturalistica pacificazione dell'animo.

25/08/2011

Tracklist

  1. Sleeps In Night Dew
  2. Haze Which Wanders In The Beautiful Sea
  3. Draperie
  4. Night And Green Grass
  5. Deer In The Stalactite
  6. White

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