Cécile Schott, in arte Colleen (1976), è una musicista francese, dedita a un suono che mescola folk ed elettronica con teniche d'avanguardia.
Inizia l'attività di compositrice attorno al 2001 quando scopre la programmazione su pc tramite l'utilizzo del software Acid Pro. Pubblica il suo primo album "Everyone Alive Wants Answers" nel 2003 per l'inglese Leaf. Nei brani sono presenti molti campionamenti in loop, spesso sovrapposti uno sull'altro. Nelle esecuzioni dal vivo, invece, Colleen cerca di riproporre gli stessi suoni utilizzando vari strumenti classici come il violoncello, la viola da gamba, spinetta, clarinetto, chitarra classica, arpa.
Il buon successo ottenuto col primo album la spinge a comporre nuovi brani. Pubblica nel 2005 "The Golden Morning Breaks": dieci magnifiche composizioni in cui è soprattutto la natura istintiva della sua ispirazione a rendere possibile il superamento degli esperimenti folk-tronici del primo disco. Colleen si dimostra capace di una prassi compositiva tale da far vibrare tessiture meticolose con l'ardore di improvvisazioni estemporanee oppure di ricavare da piccoli accenti un prodigioso sguardo trasversale sulla vita.
Nel 2006 pubblica un album live, "Mort aux Vaches" per la Staalplat. Si tratta di sette composizioni (ognuna basata sulle sonorità di uno strumento, tra cui la cetra tirolese, l’ukulele, la chitarra classica e il violoncello) registrate per la serie omonima presso gli studi della stazione radio olandese Vpro. Ed è, ancora una volta, una prova di grande spessore che, pur non raggiungendo le vette del suo predecessore, testimonia la maestria della musicista francese nel ricreare atmosfere di rara intensità.
Nell'ottobre dello stesso anno esce l'Ep "Colleen et les Boîtes à Musique" con brani composti con dei carillon.
Nel 2007 esce il suo terzo album "Les Ondes silencieuses" dove, abbandonati sample e loop, la compositrice francese scava un solco profondo in quella che è, a tutti gli effetti, musica neo-classica e minimalista.
Nel 2014 è la volta di un nuovo lavoro, intitolato "The Weighing Of The Heart", dove Colleen è ancora alle prese con un intimismo fatto di corde pizzicate con delicato torpore e una voce che, in solitaria o seguita da fantasmatiche stratificazioni, si protende verso sublimi umani-troppo-umani.
Un anno dopo viene pubblicato "Captain Of None", in cui la compositrice francese torna a destreggiarsi tra tessiture minimaliste e baluginii melodici.
Nel 2021, invece, "The Tunnel And The Clearing" segna una sorta di matrimonio tra elettronica e acustica nell'album più diretto dell'artista francese.
Il lavoro del 2023, "Le jour et la nuit du réel", edito su Thrill Jockey, vede l'artista francese alle prese con un disco di elettronica "progressiva" incentrato sull'opposizione tra giorno e notte.