Lorde

Lorde

La giovane neozelandese Ella Yelich-O' Connor, in arte Lorde, si è affermata sin da subito come voce della sua generazione attraverso una serie di canzoni di successo costruite su un'attitudine delicata e uno stile personale.
Nel 2013 Lorde, a soli 16 anni, pubblica il suo disco di debutto “Pure Heroine” diventando rapidamente una delle star più acclamate del mondo. Ottiene tre certificazioni di Platino e vende oltre 4 milioni di copie. Conquista due Grammy Awards, tra cui il prestigioso “Album of the Year”, e un Brit Awards. Con il singolo estratto, “Royals”, raccoglie sette dischi di Platino, record internazionali con oltre un miliardo di stream, e diventa doppio Platino in Italia. Per il secondo pezzo, “Team”, Lorde si aggiudica quattro Platini. Con un carnet di influenze che vanno da Etta James a Lana Del Rey (influsso evidente soprattutto in un incedere abulico delle interpretazioni), passando per producer quali SBTRKT e Burial, Lorde manifesta già tutte le sue ambizioni. "Royals", in particolare, mostra tutta la sua originalità tra andamento “singhiozzante”, beat hip-hop secco e tagliente, e un uso dei cori che per una volta esula dai classici cliché di starlette soul senza arte né parte: un bello schiaffo in faccia ai tragici motivetti delle varie dive pop impegnate a dominare le classifiche.

Se conquistare gli States è il coronamento della carriera per molti musicisti navigati in cerca di gloria, riuscirci alla prima, e senza troppa promozione alle spalle, è una soddisfazione non da poco. Lorde è la più giovane cantante, e unica neozelandese, a raggiungere il primo posto nella Billboard Hot dal 1987. Riceve da subito il plauso della critica di settore. Il Time include l’artista nella lista degli “adolescenti più influenti del mondo” e Forbes nei “30 under 30”.
Nel 2014 Lorde cura la colonna sonora ufficiale del film "Hunger Games: Il canto della rivolta - Parte 1", con il brano portante “Yellow Flicker Beat”. Nel 2017 pubblica il secondo album, “Melodrama”, che sostanzia l'immagine di copertina con una serie di brani che compongono il coming-of-age definitivo dell'artista neozelandese. Undici tasselli che descrivono l'adolescenza e il suo superamento, tra amori finiti e serate all'insegna della sregolatezza, con conseguenti prese di coscienza. Il disco segue dichiaratamente un concept: un house-party che diventa quasi l'ultimo momento di sfogo e condivisione, prima che il domani lasci il passo alle incertezze e ai dubbi tipici di quel periodo che separa l'adolescenza dall'età adulta. Tale concept alquanto cinematografico viene reso in modo vivido da una musica che è prima di tutto euforia e voglia di vivere.
"Melodrama" conferma il suo successo. Debutta da subito al numero 1 della Billboard 200 Chart, al numero 8 nella classifica italiana degli album e raggiunge il primo posto in 45 paesi. Un successo planetario che le vale una nomination per “Album of the Year” ai Grammy 2018. Con il singolo apripista “Green Light” riceve la certificazione Platino in Italia.

Nel 2021, dopo tre anni di silenzio, Lorde torna con “Solar Power”: il nuovo album, che contiene 12 tracce, è co-scritto e co-prodotto con Jack Antonoff, già al suo fianco per “Melodrama”. Solar Power” è, come indica il titolo, in prima istanza la celebrazione della forza del Sole. Lorde si presenta ora al pubblico come una sacerdotessa di un culto solare e invita i nuovi adepti e le nuove adepte su un’isola immaginaria dove si celebra un rituale di danza collettiva. Dite però addio ai pulsanti beat minimali di “Pure Heroine” o all'edonismo dell’elettronica di “Melodrama” e abbracciate una nuova dimensione sonora completamente inedita per la giovane artista: chitarre, archi, legni, piano e organo. Una strumentazione tutta “naturale”, e per certi aspetti finanche vintage, che tanto vuole somigliare a quella del pop-rock e del sunshine pop degli anni Sessanta e dei primissimi Settanta. La luce abbacinante e l’odore salmastro della spiaggia, il biancheggiare della spuma, le cicale sonanti armonizzate col borboglio dell’Oceano traspirano infatti dalle note dei dodici brani e riescono a pennellare dettagliatamente l’immagine idillica di un paesaggio mozzafiato, tipicamente neozelandese.
Il singolo omonimo “Solar Power” raccoglie in 5 giorni 30 milioni di stream, oltre a recensioni da 5 stelle da parte di Nme e Pitchfork. L'album racconta del potere dell’ambiente sul benessere dell’essere umano, e per questo esce in un formato unico nel suo genere. L’artista neozelandese, infatti, ha creato una Music Box eco-consapevole, disponibile insieme al vinile e al cd, in cui non è presente un disco fisico ma una serie di contenuti visivi extra, note scritte a mano, foto esclusive e una schedina per il download della propria personale copia in digitale.
Nel 2022 Lorde intraprende un tour mondiale con oltre 40 date, tra cui due in Italia, a Roma e a Verona.

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