Nato a Reggio Emilia il 27 gennaio 1957, Massimo Zamboni è un chitarrista, cantautore e scrittore italiano.
È stato chitarrista e principale compositore dei
CCCP e successivamente dei
CSI.
Musicalmente è considerato uno dei padri del punk-rock e del rock alternativo italiani.
Dotato di uno stile e sound molto personali, la sua musica è stata d'ispirazione per numerosi artisti e molto apprezzata dalla critica.
Negli anni settanta, in seguito a prime esperienze nella musica psichedelica e progressive, alla fine del decennio forma il gruppo Rynazyna.
Da solista nel 2004 ha pubblicato l'album "Sorella sconfitta" realizzato con
Nada,
Lalli, Fiamma Fumana e il soprano Marina Parente, seguito nel 2005 dall'album dal vivo "L'apertura" congiuntamente alla stessa Nada.
Ha realizzato per il cinema diverse colonne sonore, tra le quali, nel 2020, "
La macchia mongolica", adattamento cinematgrafico del libro scritto proprio dallo stesso artsita reggiano che ripercorre le tappe del viaggio che lo stesso Zamboni, moglie ed ex componenti dei CSI compirono nel 1996.
Nel 2011 porta in tournée con Angela Baraldi l'album "Solo una terapia: dai CCCP all'Estinzione".
Ha pubblicato una decina di libri, uno dei quali con l'ex compagno CSI Giovanni Lindo Ferretti.