"È stato un viaggio lungo e durato più di un decennio". Così
Beth Gibbons, con un messaggio autografato su Instagram (vedi qui sotto), annuncia il suo ritorno discografico da solista, intitolato "Lives Outgrown". L'album uscirà su Domino e - spiega la cantante dei
Portishead - "come al solito riflette quello che sta succedendo dentro di me, i miei 50 anni hanno portato avanti un orizzonte nuovo. È stato un momento di addio alla famiglia, agli amici e anche a chi ero prima, così i testi rispecchiano le mie ansie e le mie meditazioni notturne insonni, da qui 'Lives Outgrown'". Tra i temi delle canzoni, "il modo in cui viviamo i passaggi emotivi o psicologici nella nostra vita", ma anche "il momento in cui lasciamo questo pianeta e i timori per il nostro viaggio verso l'ignoto".
Anche il
sound del disco - ha raccontato l'artista inglese - è nato attraverso un processo: "Volevo allontanarmi dai breakbeat e dai rullanti, concentrandomi sul tessuto legnoso dei timbri, lontano dalla dipendenza dolciastra delle alte frequenze". Gibbons conclude il suo messaggio rivolgendosi ai suoi fan "leali e solidali nel corso degli anni" e augurandosi che anche nuovi ascoltatori possano apprezzare l'album.
Formidabile
vocalist dei Portishead per tre dischi in studio e un live che hanno lasciato il segno nella storia del
trip-hop, Beth Gibbons ha debuttato da solista nel 2002 con "
Out Of Season" insieme a Rustin Man, quindi nel 2019 ha pubblicato "
Henryk Górecki: Symphony No. 3" con Krzysztof Penderecki alla direzione della Polish National Radio Symphony Orchestra.