I Marlene Kuntz festeggiano i 30 anni di "Catartica" con una doppia festa live

"Catartica", il lavoro d'esordio dei Marlene Kuntz, compirà trent'anni nel 2024. La formazione alt-rock piemontese ha annunciato una doppia festa live per celebrarlo: il 14 marzo a Milano (Alcatraz) e il 15 marzo a Roma (Orion). Biglietti disponibili a questo link.

"In apertura di 'Festa Mesta' Cristiano scrisse 'Complimenti per la festa, una festa del cazzo' - ricorda la band in un post su Facebook - Con questi concerti trasleremo spazialmente e temporalmente ai giorni nostri quella rabbia figlia delle paturnie esistenziali di un giovane di provincia, piegando il significato delle parole a qualcosa che ben può descrivere la pessima situazione del nostro mondo contemporaneo. Sarà una celebrazione e una rievocazione di 'Catartica' e del rock energico, abrasivo e allo stesso tempo melodico che è stato in grado di segnare per sempre un'epoca e che è destinato a restare indelebilmente nella testa e nel cuore di chi lo ha ascoltato e di chi lo ascolterà. Anche dal vivo".



Forte di inni alternative rock dirompenti come "Nuotando nell'aria", "Sonica", "Lieve", "M.K." e "Festa mesta", "Catartica", pubblicato il 13 maggio del 1994, si imporrà come disco-rivelazione del nuovo rock italiano, capace di mescolare rabbiosi inni post-punk e soffici melodie dal vago gusto bohémien. A trent'anni di distanza viene ancora percepito come uno dei lavori di riferimento degli ultimi tre decenni, persino dalle nuove generazioni di musicisti, molti dei quali all'epoca non erano ancora nati. Con i due album successivi, "Il vile" (1996) e "Ho ucciso paranoia" (1999), formerà un tris di rara efficacia in grado di portare i Marlene Kuntz a diventare i maggiori esponenti del rock alternativo italiano, impossessandosi di quello scettro che nel decennio precedente fu nelle mani di Cccp e Litfiba.