Una domenica di fuoco per Reggio Emilia: la Rcf Arena, conosciuta come Campovolo, si prepara a ricevere l'invasione dei Rammstein e della loro nutrita fanbase. Domenica 21 luglio, infatti, l'area reggiana ospiterà il secondo grande concerto dell’estate 2024, dopo quello degli Ac/Dc, quello dei juggernaut tedeschi, una delle più amate band del mondo industrial metal e di chi ama gli incroci tra elettronica e rock pesante. Quello di Reggio Emilia sarà l'unico concerto della formazione tedesca in Italia. Dopo le 110mila persone per gli Ac/Dc a maggio, questa volta si attendono poco meno di 60mila spettatori, tra cui quasi 10mila in arrivo dall’estero, principalmente dalla Germania.
Già dal pomeriggio di venerdì 19 luglio i primi fan giungeranno in zona Reggio, e da sabato saranno aperte tutte le strutture di contorno al concerto vero e proprio, a partire dal grande villaggio nella zona delle ex Officine Reggiane, a poca distanza dall’arena e dalla stazione. Sono stati previsti treni straordinari, sia all’andata che al ritorno, e l’intera viabilità dell’area della Rcf Arena, non lontano dall’uscita autostradale, dalla stazione ferroviaria normale e da quella dell’Alta Velocità, verrà completamente modificata. Dai parcheggi partono percorsi ciclo-pedonali che portano sino all’arena e saranno disponibili dei servizi per il noleggio di biciclette. Tutti i dettagli sulla viabilità, si trovano sul sito www.rfcarena.it. I cancelli apriranno alle 13.30, l’invito è a non presentarsi oltre le 19, così da garantire il tempo per le operazioni di sicurezza. Tutti gli spettatori dovranno avere con sé un documento di identità.
Alle 20 saliranno sul palco Héloïse Hervouët and Emilie Aridon-Kociołek in musica Abélard e poi, alle 21, arriveranno i Rammstein.
In scaletta potrebbero esservi diverse novità. La formazione tetutonica, infatti, sta eseguendo dal vivo alcune canzoni per la prima volta dopo diversi anni. Dopo la data zero, riservata al fanclub del 9 maggio - come riferisce Radio Freccia, radio ufficiale del concerto - i Rammstein hanno svolto la prova generale del tour il 9 maggio presso l’aeroporto Letište Lentany di Praga, nella Repubblica Ceca. In quella occasione, hanno presentato per la prima volta dal 2013 "Asche Zu Asche" da "Herzeleid" e "Wiener Blut" da "Liebe ist für alle da". Nella scaletta del nuovo show spiccano anche il recupero di "Keine Lust" da "Reise, Reise" e l'inedita "Ramm 4", mai suonate live dal 2019. Preannunciato anche il ritorno di “Pussy” con il cannone spara schiuma cavalcato da Till Lindemann, rimossa lo scorso anno per via delle accuse di molestie rivolte al cantante, ora decadute.
Ecco, sulla base delle precedenti esibizioni, la probabile scaletta del concerto dei Rammstein a Reggio Emilia
1. Ramm 4
2. Links 2-3-4
3. Keine Lust
4. Sehnsucht
5. Asche zu Asche
6. Mein Herz brennt
7. Puppe
8. Wiener Blut
9. Zeit
10. Deutschland (Remix by Richard Z. Kruspe)
11. Deutschland
12. Radio
13. Mein Teil
14. Du hast
15. Sonne
16. Engel (con ABÉLARD)
17. Ausländer
18. Du riechst so gut
19. Pussy
20. Rammstein
21. Ich will
22. Adieu
A luglio 2023 la band tedesca ha suonato allo Stadio Euganeo di Padova davanti a oltre 40.000 spettatori, con uno show kolossal, che supera la semplice definizione di concerto ed entra in una dimensione di puro spettacolo a 360°.
RCF Arena è una struttura permanente e attrezzata, costruita e progettata per ospitare concerti. La pendenza del 5% e le torri di amplificazione audio installate all'interno sono pensate per ottimizzare la visuale e l'acustica in tutti i settori. E già si preannuncia un'audience oceanica per la nuova liturgia rock dei tedeschi. Considerando che l’area che può ospitare 100.000 persone, il concerto alla RCF Arena si preannuncia la data più maestosa e attesa dell’intero tour.
Prodotto di un'attitudine neo-romantica per vocazione, il juggernaut teutonico Rammstein ha costruito un sound industriale caratteristico, con una forte vocazione scenica e pirotecnica, unendo industrial-rock, techno e gothic elettronico in un edificio musicale orrorifico. Tra solennità, autoironia e qualche deriva kitsch. Dal vivo hanno sempre stupito, giocando col fuoco, nel vero senso della parola, il vestito ignifugo del cantante Till Lindemann veniva avvolto dalle fiamme sul palco, un fortissimo impatto scenico che fu poi abbandonato a favore di fiamme che spesso lambiscono i musicisti. Il loro show iper-spettacolare traghetta in un girone infernale, fatto di canzoni al vetriolo che raccontano il malessere del mondo contemporaneo e tutte le sue storture.